D-Orbit e Planetek Group annunciano un’aggregazione aziendale strategica

Proprio questa collaborazione, scrive l’azienda di Fino Mornasco in un comunicato stampa, ha testimoniato la convinzione di D-Orbit nel valore strategico dei servizi di cloud computing e nel loro potenziale impatto su un’ampia gamma di settori. Insieme, l’esperienza di Planetek nell’osservazione della Terra promette di migliorare la capacità del nuovo partner strategico nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni all’avanguardia per elaborare e analizzare i dati direttamente nello spazio.

Tecnici di D-Orbit al lavoro sul dispenser satellitare IoN

D-Orbit

Detto altrimenti, l’aggregazione strategica punta a ridefinire il modo in cui i dati satellitari vengono raccolti, gestiti e consegnati quasi in tempo reale. E si inserisce in due ambiti, quelli dello space cloud e dell’high performance computing, nei quali i maggiori player del settore, dall’Agenzia spaziale europea a Leonardo, stanno investendo.

Abbiamo lavorato a lungo su questo traguardo“, ha dichiarato Rossettini, amministratore delegato di D-Orbit. “Unendo i nostri punti di forza, non solo stiamo espandendo la nostra portata tecnologica, ma stiamo anche rafforzando il nostro impegno a rendere lo spazio più accessibile e sostenibile per migliorare la vita sulla Terra. I nostri valori condivisi, incentrati sull’idea di mettere le persone al primo posto, sono al centro di questa collaborazione, e garantiscono che l’innovazione sia guidata da una cultura forte, che valorizza il talento e favorisce il successo a lungo termine”.

Giovanni Sylos Labini, fondatore e ceo di Planetek Italia

Planetek Italia

“Insieme, D-Orbit e Planetek mirano a ridefinire il modo in cui le informazioni spaziali saranno accessibili, analizzate e applicate per risolvere le sfide globali, dal monitoraggio ambientale e dalla pianificazione urbana alla sicurezza nazionale e alla risposta ai disastri” ha dichiarato Giovanni Sylos Labini, ceo di Planetek Italia, ricordando un discorso molto simile del direttore generale dell’Agenzia spaziale europea, Josef Aschbacher, e di Simonetta Cheli, durante la presentazione poche settimane fa del supercomputer Space Hpc.

“Puntare a consolidare le capacità spaziali, industriali e orientate ai servizi è imperativo, ora più che mai” ha commentato Simonetta Di Pippo, presidente del Consiglio di amministrazione di D-Orbit. “Con l’unione delle forze, stiamo portando questo consolidamento a un nuovo livello. Di pari passo, consentiremo ai nostri clienti di avere uno sportello unico, tra l’altro, per la manutenzione in orbita e la gestione dei big data nello spazio, e allo stesso tempo porteremo un nuovo modo di concepire le partnership. A beneficio di tutti i nostri stakeholder”.

Fonte : Wired