I nani del live-action di Biancaneve con Rachel Zegler non sono quelli con cui siamo cresciuti, e questa è una delle tante novità del nuovo film Disney. Tuttavia, il cambiamento più grande probabilmente non riguarda nemmeno la realizzazione dei personaggi completamente in CGI…
Il nuovo film presenta infatti i sette nani dal vivo in modo molto simile alle loro controparti del 1937. Dopo che la principessa Biancaneve (Rachel Zegler) fugge nella Foresta Oscura e si rifugia nella casa dei sette nani, questi ultimi vengono mostrati mentre svolgono la loro routine quotidiana nelle miniere di diamanti, cantando la versione aggiornata di Heigh Ho. Ma accade qualcosa di strano: i sette nani hanno ora dei segni magici sulle mani, che usano per illuminare le miniere e trovare altre gemme preziose. Il testo della canzone recita: “Nel profondo dell’oscurità, il nostro segno magico, un punto con una scintilla, inizia a brillare. Ci sono gemme nella terra, quindi alza la mano, mentre la luce riempie così intensamente la miniera” alludendo dunque alla possibilità che i nani abbiano poteri magici.
L’esistenza della loro magia potrebbe apparire interessante, ma il tentativo muore sul nascere in quanto questa abilità non viene approfondita nel corso del film. I sette nani usano i loro marchi magici solo e soltanto durante la sequenza della miniera all’inizio della pellicola lasciando la questione decisamente in sospeso anche in relazione alla vera natura dei nani che sembrano essere, a questo punto, esseri magici più simili a gnomi o elfi che ai tradizionali nani del folklore.
Qualche piccolo indizio, tipo la conversazione con Doc (Jeremy Swift), fa pensare che siano estremamente vecchi o addirittura immortali “non vedevamo un umano nella foresta da oltre cento anni”, dicono i nani senza spiegare troppo chi siano e da quanto tempo vivano lì. Affibbiare poteri magici ai nani resta però un esperimento malriuscito di aggiungere profondità ai personaggi. Le idee ci sono ma è mancata la volontà di svilupparle. In questo caso, sembra un tentativo fallimentare di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
I buchi di trama in Biancaneve e la mancanza di attenzione ai singoli personaggi (il troppo stroppia) sono solo alcuni dei punti deboli di uno dei live-action peggiori nella storia Disney e il risultato è evidente al botteghino dove per Biancaneve il flop è dietro l’angolo.
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Fonte : Everyeye
