Il consigliere comunale di origini indiane Balwinder Singh, eletto in una lista civica di centrodestra a Brescia ha presentato le dimissioni dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta per maltrattamenti in famiglia. Lui e la moglie sono sottoposti al divieto di avvicinamento alle figlie e costretti al braccialetto elettronico. Arrestato anche il figlio 26enne – Lovepreet Singh – con l’accusa di violenza sessuale sulle sorelle: ora si trova in carcere a Canton Mombello.
Secondo le indagini la coppia con botte e minacce avrebbe impedito alle figlie di crescere all’occidentale come le due ragazze avrebbero voluto. Le giovani sono lontano da casa: una – grazie ad un centro anti-violenza – ora convive con il fidanzato, l’altra si trova in una comunità dal 26 marzo scorso.
La vicenda ha già sollevato un acceso dibattito nel panorama politico, anche perché – secondo gli investigatori della Squadra Mobile di Brescia – il 49enne non solo avrebbe maltrattato le figlie, ma avrebbe anche espresso di fronte a loro approvazione per l’omicidio di Saman Abbas, la giovane pakistana uccisa dai suoi familiari a Novellara, in provincia di Reggio Emilia; un’ulteriore, pesantissima ombra sulla posizione del consigliere di centrodestra.
Sarebbe stata una confessione fatta a scuola a far scattare l’inchiesta. La più giovane delle due figlie, in un momento di confidenza con un’insegnante, avrebbe raccontato le presunte violenze subite in famiglia. Parole che non sono cadute nel vuoto: la scuola avrebbe immediatamente segnalato la situazione alle autorità, dando il via alle indagini che hanno poi portato all’accusa nei confronti dei genitori e del fratello.
Fonte : Today