Tre anni di Vento, il Venture Builder che ha acceso l’innovazione in Italia

Il programma di Venture Building di Vento festeggia il terzo anniversario, confermandosi uno dei motori più dinamici dell’imprenditorialità innovativa italiana.

Per chi parte da zero

Vento nasce nel 2022 con un’idea ambiziosa: permettere a chiunque, anche senza un team o un’idea definita, di costruire una startup da zero. Oggi, a tre anni dalla fondazione, si è affermato come uno dei principali catalizzatori dell’innovazione imprenditoriale in Italia. Il suo programma di Venture Building attrae ogni anno centinaia di candidature da tutto il mondo e offre un percorso strutturato per selezionare i talenti, sviluppare idee concrete e validarle sul mercato. “Vento è stato l’inizio di una nuova vita. Siamo partiti in tre, oggi siamo 17 straordinari Eolianners. È stato un viaggio che ha cambiato tutto”, dice Roberto Carnicelli, Founder e CEO di Eoliann, startup che utilizza dati satellitari e AI per prevedere il rischio di eventi climatici estremi.

Il cuore del modello è il supporto operativo continuo: ogni team lavora su problemi reali, con strumenti pratici, mentor esperti e un ecosistema che accompagna ogni fase della crescita. “L’impatto più grande è stato trovare il team. Nessuno ce la fa da solo, ed è bello così”, commenta Aurora Maggio, Founder e CEO di Zefi, startup che analizza le opinioni qualitative dei clienti e le trasforma in strategie operative (Cohort 2023).

I numeri

Dal 2022 ad oggi, Vento ha supportato 150 talenti; creato 25 nuove startup; investito direttamente in 15 di esse, per un totale di 1,8 milioni di euro; aiutato le startup a raccogliere 17,8 milioni di euro complessivi, coinvolgendo anche investitori internazionali. “Dopo anni all’estero, non pensavo l’Italia fosse il posto giusto per pensare in grande. Vento mi ha fatto cambiare idea”, rivela Michela Andreolli, Founder e CEO di Arke, startup che digitalizza e ottimizza i processi delle piccole e medie imprese manifatturiere (Cohort 2024).

Attualmente è in corso una nuova edizione del programma. Tra oltre 800 candidature, sono stati selezionati 40 partecipanti che stanno lavorando alla costruzione di 12 nuove startup, in settori che spaziano dalla robotica all’e-commerce, dall’hardware engineering all’energia rinnovabile, fino all’healthcare. I primi risultati saranno presentati durante la prossima Italian Tech Week, l’evento di riferimento per il panorama tech italiano ed europeo.

Il ruolo della Compagnia di San Paolo

Fondamentale per il successo di Vento è stato il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, che ogni anno finanzia borse di studio per i partecipanti. Questo sostegno ha permesso al programma di consolidarsi e di contribuire alla creazione di un ecosistema dell’innovazione coeso, aperto e connesso a livello internazionale, con Torino al centro come hub europeo per l’imprenditorialità emergente.

Accanto al programma di Venture Building, Vento ha appena annunciato il lancio di un nuovo fondo da 75 milioni di euro, dedicato a investimenti in startup early stage: una mossa che rafforza ancora il ponte tra talenti emergenti e capitali in cerca di idee ad alto potenziale.

Il futuro dell’imprenditorialità passa da Vento

“Vento è una rete di Founder che ha un valore immenso. Senza Vento, Lexroom non esisterebbe”, riflette Paolo Fois, Founder e CEO di Lexroom.ai è un software AI per accelerare la ricerca legale (Cohort 2023). E per chi sogna di cambiare le regole del gioco, il prossimo round di candidati potrebbe già essere in preparazione.

Contatti

• Email: info@vento.ventures

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Fonte : Repubblica