Erutta vulcano in Islanda, la lava minaccia le case: evacuata anche la famosa spa naturale Blue Lagoon

C’è una nuova emergenza vulcano in Islanda. Le autorità hanno attivato le allerte nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest del Paese, a causa di una nuova eruzione vulcanica che ha già reso necessaria l’evacuazione preventiva della città di Grindavik. La comunità era stata già in parte evacuata un anno fa per il risveglio dello stesso vulcano, che era in precedenza rimasto inattivo per 800 anni.

Erutta il vulcano, evacuata Grindavik: cosa sta succedendo in Islanda

Gli esperti hanno rilevato un’intensa attività magmatica sotterranea nelle prime ore del mattino. Alle 6:30 (8:30 in Italia), un forte sciame sismico, con oltre 200 scosse, ha preceduto le prime deformazioni del terreno nell’area di Sundhnuk e persino all’interno di Grindavik, secondo quanto riportato dall’ufficio meteorologico islandese.

Già in quel momento, gli scienziati avevano definito “probabile” un’eruzione e, intorno alle 9:45, si è effettivamente aperta una fenditura lunga circa mezzo chilometro, che potrebbe continuare a espandersi. Sotto la superficie, il magma si è già diffuso per circa undici chilometri, una lunghezza senza precedenti dal novembre 2023.

Foto dell'eruzione del vulcano in Islanda

Con l’aumento dell’attività sismica, la Protezione Civile ha attivato il protocollo di evacuazione per Grindavik, il centro abitato più vicino alla frattura, dove risiedono circa 3.500 persone. Le autorità hanno esortato i cittadini a lasciare l’area, avvertendo che la minaccia potrebbe essere più grave rispetto agli eventi recenti. Evacuata anche la famosa area geotermale “Blue Lagoon”, molto frequentata dai turisti.

Fonte : Today