AGI – La procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo per l’allarme bomba scattato nella sede della facoltà di Scienze dell’investigazione dell’Unipg di Narni. L’allarme è scattato in seguito alla rivendicazione dell’azione da parte del Gruppo d’azione “Kyriakos Xymitiris”, formazione collocata nella sfera anarchica.
“Domenica 30 marzo ci siamo introdotti nella facoltà di “Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza” a Narni, in Umbria, e abbiamo collocato – si legge nella rivendicazione – un ordigno incendiario nella stanza “Laboratorio scena del crimine”.
“Con quest’azione abbiamo voluto colpire un centro di formazione della futura intelligence dello stato italiano. Stato genocida come ci dimostra la sua cooperazione con lo stato sionista d’Israele nel massacro del popolo palestinese. Stato torturatore come ci dimostra l’esistenza del regime carcerario di 41bis in cui è recluso, anche, il compagno anarchico Alfredo Cospito. Stato stragista come ci dimostrano l’eccidio di migranti nel mar Mediterraneo e gli assassinii di detenuti/e – si legge infine – nelle carceri”.
In corso le indagini dei Carabinieri
Il pacco è stato rinvenuto dagli artificieri dei carabinieri seguendo le indicazioni contenute nel messaggio di rivendicazione. Il fascicolo, aperto dalla Procura della Repubblica di Terni, dovrebbe passare nelle mani della Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo. I contenuti del messaggio di rivendicazione dell’azione, la collocano nella sfera anarchica.
Nevi (FI), fatto gravissimo
“Il ritrovamento dell’ordigno nella sede di Narni dell’università di Perugia è un fatto gravissimo e, sotto certi aspetti, inquietante”. Lo dichiara in una nota Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia. In una nota il parlamentare auspica “che la Procura faccia piena chiarezza su quanto accaduto e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia”.
“Questo episodio dimostra – aggiunge Nevi – che non bisogna mai abbassare la guardia, anzi, è fondamentale dotarsi di strumenti, anche tecnologici, per prevenire atti di terrorismo come questo”. “Ringrazio le forze dell’ordine che, in sinergia con i reparti speciali, hanno individuato e neutralizzato l’ordigno esplosivo”, conclude l’azzurro.
Fonte : Agi