Oggi è il 1 aprile e cade l’ormai tradizionale appuntamento dei pesci d’aprile ovvero la speciale giornata dedicata alle burle, che vede i colossi del tech ormai stabili in prima fila. In questi anni si sono viste presentazioni, video e immagini così ben realizzati che è sempre complicato comprendere quanto ci sia di vero e quanto di pura fantasia. Si è spaziato dalle invenzioni da fantascienza a prodotti rivoluzionari, da servizi web innovativi fino a nuove strabilianti tecnologie. E non è un caso che idee nate per scherzo poi sono diventate realtà, come per l’eclatante caso di Pokémon Go, uno dei videogiochi più di successo di sempre, che si è ispirato a una burla su Google Maps di qualche anno prima.
La storia dei pesci d’aprile è lunga e articolata, ecco quelli più tech più curiosi apparsi finora.
Quei giocherelloni di Google
A proposito di Google, il gigante del web è sempre stato foriero di moltissimi pesci d’aprile, ma anche di contro-pesci – se così si possono definire – ovvero presentazioni che sembravano burle, ma che poi si sono dimostrate essere reali come nel clamoroso caso dell’ufficializzazione del servizio di posta elettronica Gmail il 1 aprile 2004.
Fonte : Wired