Sara Centelleghe massacrata con 67 forbiciate dal vicino: il killer rischia l’ergastolo

Potrebbe essere condannato all’ergastolo Jashandeep Badhan, il ragazzo accusato del brutale omicidio di Sara Centelleghe, la 19enne uccisa con 67 colpi di forbice nell’ottobre dello scorso anno, mentre si trovava nell’abitazione in cui la giovane viveva con la madre, a Costa Volpino, in provincia di Bergamo.

Il brutale omicidio di Sara Centelleghe

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2024, il 20enne si è introdotto in casa della vittima con l’intento di rubare i 30 grammi di marijuana che credeva di trovare all’interno, ma una volta entrato nell’abitazione si è trovato di fronte Sara. Il ragazzo ha poi colpito la giovane con calci e pugni, prima delle 67 forbiciate su tutto il corpo, dal viso all’addome. Quella sera la mamma della 19enne non era in casa. La giovane era già a dormire dopo aver passato la serata con un’amica di 17 anni: è quest’ultima che avrebbe contattato Badhan proponendogli uno scambio, pochi grammi di marijuana in cambio di poche decine di euro di cocaina. Badhan ha così attirato all’esterno la 17enne, per poi introdursi in casa. Un tentativo di furto terminato nel brutale delitto e la fuga del 20enne, che poi si è costituto alcuni giorni dopo.

Jashandeep Badhan rischia l’ergastolo

Il 20enne, recluso in carcere da oltre 5 mesi, e accusato di omicidio volontario, adesso rischia una condanna all’ergastolo. Dalle indagini coordinate dal pm Gianpiero Golluccio sono emerse varie e pesanti aggravanti: la rapina, Badhan si è allontanato rubando lo smartphone della ragazza, la crudeltà, la minorata difesa. Dopo essersi trovato di fronte il 20enne che rovistava nella sua camera da letto la giovane avrebbe gridato per la paura: sarebbe stata proprio questa reazione a innescare la furia omicida di Badhan, che ha poi colpito la ragazza per almeno 67 con alcune forbici trovate in casa. 

Fonte : Today