Sull’app di messaggistica l’assistente virtuale risponde a domande su vari argomenti sia in chat singole che di gruppo. Genera anche immagini. Il servizio, viene però specificato, “è attualmente disponibile solo in un numero limitato di Paesi e potrebbe non essere ancora disponibile per te, anche se altri utenti del tuo Paese vi hanno già accesso”
È trascorso quasi un anno e mezzo dal primo annuncio – nel settembre 2023, a Menlo Park, in California -, ma ora Meta AI è arrivata anche in Europa, Italia compresa. Si tratta di un assistente virtuale per Facebook, WhatsApp e Instagram. Questa tecnologia, che ha dovuto adeguarsi alle leggi sulla privacy e alle normative europee, ha un obiettivo: semplificare l’uso delle app. Ecco come funziona per WhatsApp.
Come funziona
Il chatbot si attiva in due modi. Nel primo caso, si clicca sull’icona dedicata – con i colori della compagnia – che compare in basso a destra entrando su WhatsApp. Nel secondo, si menziona in una chat @metaai e si inizia a interagire con il chatbot.

La conversazione, anche di gruppo
Una volta aperta la conversazione, è possibile fare domande su vari argomenti, richiedere consigli o informazioni su luoghi e oggetti. Meta specifica che le risposte possono essere generate anche in forma vocale, con la possibilità di scegliere diverse voci. Si può avviare anche una chat di gruppo di WhatsApp, per fare domande o chiedere consigli. “Gli altri partecipanti alla chat potranno vedere i tuoi messaggi a Meta AI e le risposte che ti fornisce”, specifica WhatsApp nelle sue faq sul tema.


Generare immagini con l’IA
A livello di immagini, invece, è possibile generarne con l’IA su WhatsApp. Lo si può fare in una chat con Meta AI, in una chat individuale o di gruppo. Non solo. Le immagini generate in questo modo potranno anche essere aggiornate. Per farlo, spiega WhatsApp, occorre aprire la chat con Meta AI. Digitare “Immagine” nel campo del messaggio, seguito dal testo. Poi si invia il pessaggio e l’immagine generata viene visualizzata nella chat.
 314w,https://static.sky.it/editorialimages/940b95b983501e17a061283face774bbe0626b64/skytg24/it/tecnologia/2025/03/28/chatgpt-studio-ghibli/GettyImages-2206295463.jpg?im=Resize=(628,394) 628w,https://static.sky.it/editorialimages/940b95b983501e17a061283face774bbe0626b64/skytg24/it/tecnologia/2025/03/28/chatgpt-studio-ghibli/GettyImages-2206295463.jpg?im=Resize=(416,261) 416w,https://static.sky.it/editorialimages/940b95b983501e17a061283face774bbe0626b64/skytg24/it/tecnologia/2025/03/28/chatgpt-studio-ghibli/GettyImages-2206295463.jpg?im=Resize=(832,522) 832w,https://static.sky.it/editorialimages/940b95b983501e17a061283face774bbe0626b64/skytg24/it/tecnologia/2025/03/28/chatgpt-studio-ghibli/GettyImages-2206295463.jpg?im=Resize=(375,235) 375w,https://static.sky.it/editorialimages/940b95b983501e17a061283face774bbe0626b64/skytg24/it/tecnologia/2025/03/28/chatgpt-studio-ghibli/GettyImages-2206295463.jpg?im=Resize=(750,470) 750w)
Approfondimento
ChatGPT e Studio Ghibli, scontro sulle immagini prodotte dall’AI
Servizio non ancora disponibile per tutti
Ma per chi è già disponibile Meta AI? Nella sezione faq, la stessa WhatsApp spiega: “Questa funzione è attualmente disponibile solo in un numero limitato di Paesi e potrebbe non essere ancora disponibile per te, anche se altri utenti del tuo Paese vi hanno già accesso”. A livello di lingue, “in questo momento sono supportati solo inglese, arabo, francese, tedesco, hindi, indonesiano, italiano, portoghese, spagnolo, tagalog, thai e vietnamita”. Le funzioni stanno venendo implementate “gradualmente, quindi potresti non avere ancora accesso, anche se altri nel tuo Paese lo hanno già”. In ogni caso, il consiglio è quello di utilizzare sempre la versione più recente di WhatsApp.
 314w,https://static.sky.it/editorialimages/eac1d47ae41be73be7b88a39234a8e7011366693/skytg24/it/spettacolo/2025/03/30/dark-tales-letteratura-aumentata-ia-intelligenza-artificiale/IMG_6865.jpeg?im=Resize=(628,394) 628w,https://static.sky.it/editorialimages/eac1d47ae41be73be7b88a39234a8e7011366693/skytg24/it/spettacolo/2025/03/30/dark-tales-letteratura-aumentata-ia-intelligenza-artificiale/IMG_6865.jpeg?im=Resize=(416,261) 416w,https://static.sky.it/editorialimages/eac1d47ae41be73be7b88a39234a8e7011366693/skytg24/it/spettacolo/2025/03/30/dark-tales-letteratura-aumentata-ia-intelligenza-artificiale/IMG_6865.jpeg?im=Resize=(832,522) 832w,https://static.sky.it/editorialimages/eac1d47ae41be73be7b88a39234a8e7011366693/skytg24/it/spettacolo/2025/03/30/dark-tales-letteratura-aumentata-ia-intelligenza-artificiale/IMG_6865.jpeg?im=Resize=(375,235) 375w,https://static.sky.it/editorialimages/eac1d47ae41be73be7b88a39234a8e7011366693/skytg24/it/spettacolo/2025/03/30/dark-tales-letteratura-aumentata-ia-intelligenza-artificiale/IMG_6865.jpeg?im=Resize=(750,470) 750w)
Approfondimento
Dark Tales, un nuovo esperimento di “letteratura aumentata” con l’IA
1/26
Emoji WhatsApp, ecco il significato di tutte le faccine
I simboli che usiamo tutti i giorni nelle nostre conversazioni condensano concetti, emozioni, pensieri, a volte servono a sottolineare il tono di ciò che si sta scrivendo. Si possono utilizzare anche come reazioni a singoli messaggi, per risparmiare tempo e non intasare le chat. Ma non sempre è chiarissimo cosa rappresentino. Ecco una mappa delle principali categorie per orientarsi
Fonte : Sky Tg24