Israele Medio Oriente, Hamas: 1001 morti dalla ripresa dei raid israeliani a Gaza

Il ministero della Sanità di Hamas ha riferito che sono 1.001 i morti  dalla ripresa dei raid israeliani su Gaza, il 18 marzo scorso. Il  ministero precisa che 80 persone sono rimaste uccise nelle ultime 48  ore, facendo salire a 50.357 morti il bilancio totale delle vittime dal 7  ottobre 2023.

Intanto, le Idf hanno emesso un avviso di evacuazione per i palestinesi nell’intera area di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, affermando che l’esercito sta “tornando a combattere con grande forza per eliminare le capacità delle organizzazioni terroristiche in queste aree”. Lo riporta il Times of Israel.

Il 2 aprile si terrà un incontro a Budapest tra il premier israeliano Netanyahu e il premier ungherese Orban, che potrebbe sostenere la visione del tycoon per il futuro di Gaza. 

Sul fronte interno, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha scelto l’ex comandante della Marina, Eli Sharvit, come prossimo direttore del servizio di sicurezza interna israeliano (Shin Bet): lo ha reso noto il suo ufficio. A inizio mese la Corte suprema aveva sospeso il licenziamento dell’attuale capo del servizio di intelligence, Ronen Bar, in attesa che vengano esaminati i ricorsi contro la decisione del governo, cosa che avverrà entro l’8 aprile. 

La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha espresso indignazione per l’uccisione di otto medici in servizio nella Striscia.

Intanto, il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che Teheran risponderà in modo “forte” se il Paese venisse attaccato  dagli Stati Uniti. 

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Fonte : Sky Tg24