La curiosa abitudine era già nota in alcune specie di pesci labridi, ma il nuovo studio fornisce la prima prova dell’utilizzo di rocce come strumenti in Halichoeres brasiliensis, H. poeyi e H. radiatus, oltre che la prima prova video nelle specie H. garnoti e H. bivittatus.
Una capacità più diffusa di quanto credessimo
I risultati dello studio, spiegano gli autori nella pubblicazione, mostrano che il comportamento è caratteristico anche di specie che vivono nell’Atlantico occidentale, rivelando che è più diffuso di quanto riportato in precedenza. Non solo, dai video è anche emerso che i pesci labridi scelgono diversi tipi di rocce per aprire un’ampia varietà di prede, e che a volte decidono di cambiare roccia per rompere un guscio particolarmente resistente.
“Se vogliamo veramente capire questo comportamento, abbiamo bisogno dell’aiuto di subacquei, persone che fanno snrokeling e appassionati di mare che ci segnalino le loro osservazioni – conclude Tariel-Adam – Esistono oltre 600 specie di pesci labridi in tutto il mondo e siamo ancora lontani dal sapere quante di esse utilizzino strumenti. È solo grazie agli sforzi collettivi che potremo scoprire questi comportamenti nascosti nella vita marina”.
Fonte : Wired