Il movente dell’omicidio di Isabella Ailandi Tregnaghi, la donna di 89 anni sgozzata a Triste, sarebbe di natura economica. La presunta autrice del delitto, una donna di mezza età, è stata rintracciata dai carabinieri. Sarebbe una conoscente della vittima, forse le doveva dei soldi.
Cosa sappiamo
Isabella Ailandi Tregnaghi è stata trovata morta con un profondo taglio alla gola all’interno di un appartamento in via delle Beccherie, al civico 7, a due passi da Piazza Unità a Trieste. A dare l’allarme la figlia che guardando le telecamere poste nell’abitazione ha notato qualcosa di strano. Dopo aver visto la mamma riversa a terra ha allertato i soccorsi, che al loro arrivo non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
I sospetti sono subito ricaduti sulla donna vista fuggire dal luogo dell’omicidio. Dopo essere stata inseguita dai carabinieri è stata fermata e arrestata. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti ma, secondo quanto si è appreso, alla base della vicenda ci sarebbe una questione economica. La sospettata, una donna di mezza età triestina, non è la badante della vittima come si era pensato inizialmente. Tra le due donne ci sarebbe solo un rapporto di conoscenza.
Per la 58enne triestina è stato disposto il fermo per il reato di omicidio volontario. Dopo le formalità di rito la presunta assassina verrà condotta nella locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.
Fonte : Today
