AGI – Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, la 26enne uccisa nella sua villetta di Garlasco il 13 agosto 2007, sembra destinato a riaprirsi. La gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha accolto la richiesta della Procura di Pavia di effettuare un incidente probatorio per analizzare e comparare i campioni genetici con il DNA di Andrea Sempio, indagato in concorso con altri o con Alberto Stasi. La prima udienza dell’incidente probatorio, a cui parteciperanno i pm, la difesa di Sempio e i legali della famiglia Poggi, è fissata per il 9 aprile.
Il genetista Giardina come perito
È il professor Emiliano Giardina, associato di genetica medica all’Università Tor Vergata di Roma, l’esperto individuato dalla gip di Pavia Daniela Garlaschelli per svolgere la perizia con la formula dell’incidente probatorio. Giardina si è già occupato in passato del caso Yara Gambirasio nelle vesti di consulente della procura e recentemente dell’omicidio di Rimini di Pierina Paganelli e del caso della Madonna di Trevignano.
Analisi anche con Stasi e altri soggetti maschili
Non solo il dna di Andrea Sempio, ma anche quello di Alberto Stasi, l’unico condannato, il padre e il fratello di Chiara Poggi e altri frequentatori abituali di sesso maschile della villetta di via Pascoli saranno analizzati nel corso della maxi perizia. Il provvedimento è stato notificato ai difensori di Sempio, indagato per omicidio in concorso con altri o con Alberto Stasi, ai legali dei genitori e del fratello di Poggi e anche agli avvocati di Stasi “in qualità di persona interessata all’assunzione della prova”.
Le tappe del delitto di Garlasco
L’omicidio di Chiara Poggi sconvolse la tranquilla cittadina di Garlasco e l’intero paese. Le indagini si concentrarono fin da subito su Alberto Stasi, fidanzato della vittima, che fu condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione nel 2015. Tuttavia, il caso non è mai stato del tutto archiviato, alimentando dubbi e interrogativi.
L’indagine su Andrea Sempio
Nel corso degli anni, sono emersi nuovi elementi che hanno portato la Procura di Pavia a indagare su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. L’attenzione si è concentrata sul DNA trovato sotto le unghie della vittima, che non corrispondeva a quello di Stasi.
L’incidente probatorio
L’incidente probatorio disposto dalla gip Garlaschelli rappresenta un passo cruciale per fare luce sul caso. L’analisi del DNA di Sempio potrebbe fornire elementi decisivi per accertare la sua eventuale coinvolgimento nell’omicidio o per escluderlo definitivamente dalle indagini.
La ricerca della verità
La famiglia Poggi, che non ha mai smesso di chiedere giustizia, attende con speranza l’esito delle nuove indagini. “Dopo 17 anni, vogliamo finalmente sapere la verità”, ha dichiarato la madre di Chiara. “Confidiamo nel lavoro della magistratura e ci auguriamo che questo incidente probatorio possa portare a risultati concreti”.
Fonte : Agi