“Entro quest’anno speriamo di impiantare il primo dispositivo per gli esseri umani che consentirà a chi è completamente cieco di vedere”. Elon Musk ha annunciato la rivoluzione dal palco del Ki convention center di Green Bay (Wisconsin). Il consigliere di Donald Trump si trovava lì il 30 marzo per sostenere la corsa del candidato repubblicano alla carica di giudice della Corte suprema dello stato americano. In quest’occasione, Musk ha comunicato che l’azienda Neuralink, tra i leader mondiali nello sviluppo di interfacce cervello-computer, testerà per la prima volta sugli esseri umani l’impianto Blindsight. La promessa: restituire la vista ai ciechi.
L’annuncio
Nell’annunciare la prossima fase del dispositivo di Neuralink, Musk ha anche precisato che all’inizio i risultati non saranno ottimali. “All’inizio la risoluzione sarà molto bassa”, ha dichiarato, “come la grafica Atari”, facendo riferimento a una visione “pixellata”, ancora sporca e non definita. Lo sviluppo però proseguirà, ha garantito, fino a raggiungere risultati che supereranno anche le possibilità umane: “Ma con il tempo l’impianto consentirà una visione sovrumana…”, ha dichiarato.
Come funziona Blindsight
Blindsight è uno degli impianti sviluppati da Neuralink che ha già realizzato chip da inserire nel cervello per tradurre gli impulsi elettrici generati nella scatola cranica in azioni fisiche concrete. A settembre Blindsight ha ottenuto la prestigiosa attestazione di “dispositivo innovativo” dalla Food and drug administration (Fda) statunitense. L’impianto consiste nell’installazione di una matrice di microelettrodi nella corteccia visiva del cervello. Questa matrice attiva i neuroni basandosi sull’input di una telecamera esterna, producendo quindi un’immagine visiva.
Fonte : Today