Dacia Bigster, la prova su strada

Nel 2021 la casa rumena presentava la concept car della Dacia Bigster, uno di quei prototipi che spesso restano confinati nel territorio del chissà se…. Questa volta no. Bigster arriva sul mercato con lo stesso piglio deciso, la stessa forza plastica, la stessa sobrietà muscolare della concept. Promessa mantenuta.

E non è cosa da poco in un’epoca in cui le concept car sembrano più installazioni da biennale che veri preamboli di produzione. La Bigster rompe questo schema e lo fa con una scelta chiara: design pragmatico, con geometrie nette, superfici lisce e proporzioni da duro silenzioso. Il frontale alto e verticale, i fari anteriori e posteriori spinti alle estremità, il cofano orizzontale ma nerboruto per la massima visibilità: tutto è pensato per durare, per accompagnare, non per stupire.

Video nuova Dacia Bigster – Music by Sergii Pavkin from Pixabay.

Anche i dettagli parlano il linguaggio Dacia: un mix tra ruvidità e stile post-glam, tra robustezza funzionale e un’eleganza da giacca in denim e scarpe ben lucidate. La finitura Bi-Tono del tetto, i cerchi da 19″, la tinta esclusiva Indigo Blue sono tocchi calibrati, mai esibiti. La scelta di evitare il nero lucido, così abusato nell’automotive contemporaneo, per un mix opaco/lucido più resistente, è una dichiarazione di indipendenza dalla moda effimera.

All’interno, il discorso continua. Il design riprende le linee essenziali dell’esterno con una plancia verticale, schermi da 10″ ben integrati e spazio reale, non solo percepito. Non ci sono voli pindarici, ma scelte razionali che mettono al centro l’abitabilità, la visibilità, la funzionalità. Tre diverse texture per le plastiche, tessuti resistenti, vani refrigerati, ricariche wireless: tutto torna, tutto serve.

Il miglior rapporto prezzo/prestazioni

La vera rivoluzione, oggi, passa per la semplificazione intelligente. E Dacia questo lo ha capito prima degli altri. Bigster con i suoi 4 metri e 57 centimetri arriva in un segmento affollato, quello dei C-SUV, con una proposta che non si misura solo in euro ma in valore percepito, concreto, misurabile. Il claim Best value for money cioè il miglior valore per il denaro speso è una sintesi perfetta. La sorella maggiore della Dacia Duster offre tutto quello che conta: abitabilità ai vertici della categoria, un bagagliaio che può arrivare a 702 litri (a seconda della motorizzazione) con accesso intelligente, modularità spinta, climatizzazione bi-zona, sistemi multimediali connessi, tecnologia ADAS completa. I lunghi viaggi in famiglia – o i weekend da nomade urbano – ritornano a essere un’esperienza funzionale e rilassata, anche per budget più modesti.

Fonte : Wired