Gemello digitale dell’Italia, questa startup ne sta creando uno

Si chiama Replica Italia, è stato lanciato oggi, e vuol essere la copia digitale della popolazione dello Stivale. Un vero gemello digitale del paese. Dentro, ci sono 60 milioni di italiani che rispondono a tutti i sondaggi, condividendo abitudini e stili di vita e svelando le proprie preferenze, che evolvono nel tempo. Sono italiani “sintetici” ricostruiti grazie a complessi algoritmi, e la startup Clearbox Ai si è presa la briga di crearli perché chi fa ricerche di marketing possa smettere di tempestare di domande e sondaggi quelli veri. Tutti assieme, formano “la prima copia della popolazione nazionale, la più rappresentativa e affidabile mai realizzata finora” assicura Shalini Kurapati, ad e co-fondatrice di questa azienda attiva da anni nel settore dell’intelligenza artificiale e basata a Torino. Insomma, chiunque desidera indagare cosa si pensa, si sogna e si compra nel nostro paese, da oggi può tentare di saperlo senza tempestare di chiamate dei poveri malcapitati e senza violare i vincoli del Gdpr, la legge europea sulla privacy. Dietro al risultato ci sono anni di ricerca tecnologica, ma anche il desiderio di trovare un connubio tra diritto alla privacy e necessità di marketing.

Italiani “sintetici” che evolvono col tempo

Il “sosia demografico” continuerà a evolvere assieme al paese, simulando i cambiamenti di gusti, abitudini e preferenze di acquisto di chi ci vive. Una capacità nota in gergo come “coerenza temporale”, che è una delle principali doti di Replica Italia.

I nostri ‘synthetic users’ sono profili digitali realistici che simulano transazioni, scelte di consumo e spostamenti, senza mai utilizzare dati personali reali e adeguandosi nel tempo con continuità logica e di contesto spiega Kurapati – Quest i modelli generativi tradizionali non sono in grado di farlo, perché generano ogni volta risposte isolate e scollegate”.

L’altra caratteristica innovativa di Replica Italia, spiegano i dirigenti, riguarda la potenza rappresentativa. I suoi “italiani sintetici”, infatti,  non sono né migliori né peggiori di quelli in carne e ossa, anzi: sono costruiti per essere simili a quelli reali e ne rispecchiano le caratteristiche meglio delle “buyer personas” ottenute tramite rilevazioni tradizionali. Un risultato ottenuto “grazie a un forte know-how neldata management – spiega il co-fondatore Matteo Giovannetti -. Combinando open data e tecniche di validazione statistica e integrando fonti eterogenee, riusciamo infatti a superare i bias delle rappresentazioni tradizionali e a offrire a chiunque l’opportunità di personalizzare le analisi, aggiungendo dati da fonti proprie”.

Non solo marketing

Il gemello digitale della popolazione italiana generato da Clearbox Ai mira a risolvere anche le altre tipiche criticità delle ricerche di mercato condotte “sul campo”: costi elevati, lunghe attese, tanti vincoli di privacy. I 60 milioni di profili sintetici di Replica Italia rappresentano quindi un bacino di dati con cui creare campioni  personalizzabili e interrogabili con massima libertà. Se ne possono scegliere con precisione le caratteristiche demografiche e comportamentali (età, area geografica, gusti, interessi personali, etc. ), se ne possono scoprire propensione all’acquisto, percezione di una campagna pubblicitaria e sentiment verso brand.

Fonte : Wired