L’assenza di Kawhi Leonard in casa Clippers, tenuto a riposo nella prima di due gare in back-to-back in trasferta, toglie un po’ di pepe al match ma non toglie nulla alla vittoria di Cleveland, che rimane avanti per tutto il match e porta a casa il successo numero 60 in stagione, come non accadeva dal 2009-10. I padroni di casa toccano il massimo vantaggio sul +18 ma non chiudono mai veramente i conti, complice l’ottimo spirito con cui i Clippers approcciano tutto il match e non si danno mai per vinti. A fare la differenza alla fine sono i tre giocatori sopra quota 20 per i padroni di casa, guidati dai 25 con 12 rimbalzi di Jarrett Allen (11/12 al tiro), i 24 con 12 rimbalzi di Donovan Mitchell e i 22 di uno splendido Evan Mobley che aggiunge anche 7 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate alla sua partita, dominando nel pitturato (62-42) e nei punti in contropiede (30-8).
Nonostante la sconfitta, i Clippers hanno dimostrato ancora una volta di essere una squadra seria sul campo di una delle migliori squadre della lega. A guidare la squadra di coach Tyronn Lue è uno scatenato Norman Powell, che segna 24 dei suoi 34 punti nel primo tempo insieme ad altri cinque compagni in doppia cifra, tra cui James Harden a quota 24 con 8 rimbalzi e 8 assist e Ivica Zubac in doppia doppia con 14 punti e 13 rimbalzi. È mancato un po’ di talento, quello che normalmente porta in dote Leonard, per potersela giocare fino all’ultimo, ma il buon momento da 10 vittorie nelle ultime 12 partite prima di questo ko è assolutamente confermato nonostante la sconfitta.
Fonte : Sky Sport