Sempre più minaccioso il presidente americano Donald Trump, questa volta non nei confronti della Groenlandia ma di Putin e dell’Iran. In una intervista alla Nbc il tycoon ha dichiarato di essersi “molto arrabbiato” con il presidente russo quando ha criticato la credibilità della leadership del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Se dovesse convincersi che Mosca sta bloccando i suoi sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina allora imporrà tariffe secondarie dal 25% al 50% su tutto il petrolio russo. Trump ha poi aggiunto di avere intenzione di parlare ancora con Putin questa settimana.
Poi è passato all’Iran, minacciando di bombardare la nazione se non si troverà un accordo sul nucleare, quello per assicurarsi che il Paese non sviluppi l’arma nucleare. “Se non raggiungono un accordo, ci saranno dei bombardamenti”, ha detto il presidente americano riferendosi alle trattative tra i funzionari statunitensi e quelli iraniani. Poi però sembrerebbe ripensarci: “Ma c’è la possibilità che, se non raggiungano un accordo, applicherò loro tariffe secondarie come ho fatto quattro anni fa”.
Per quanto riguarda invece l’applicazione dei dazi dal 2 aprile a Cina, Giappone e Corea del Sud – che già pensano a un patto commerciale asiatico – ha assicurato che non ci sarà “nessun ritardo”.
Trump insiste: “Prenderemo la Groenlandia al 100%, anche con la forza”
Fonte : Today
