LOL 5, i promossi e i bocciati (fin qui) della nuova edizione

In quattro anni e cinque edizioni, LOL: chi ride è fuori è diventato uno degli show comici più noti e seguiti d’Italia. L’uscita di LOL 5, dal 27 marzo su Prime Video con i primi cinque episodi in attesa del gran finale di giovedì prossimo, è accolta quindi come una sorta di rito, di tradizione, da chi (ancora) ama questo game show in cui dieci comici si sfidano a non ridere. E, forse, come una tassa da pagare per chi invece non sopporta (più) LOL, che ogni anno deve trovare 9+1 nuovi comici rischiando di arrivare al fondo del barile. 

La nuova stagione ha offerto argomenti sia per gli estimatori sia per i detrattori. Perché se da una parte è vero, matematicamente parlando, che o ogni anno vengono fuori almeno nuovi dieci talenti comici degni di nota o per forza di cose, se non richiamano vecchi concorrenti, alla fine andranno a cercare comici per strada; dall’altra parte, almeno per ora, il format regge e LOL 5 ci ha regalato diversi momenti divertenti. Per fare il punto prima della sesta e ultima puntata, dunque, ecco chi sono stati – secondo noi – i migliori e i peggiori concorrenti, e dunque i promossi e i bocciati di LOL 5. Finora.

I più bravi a LOL 5: Federico Basso e Andrea Pisani

A voler dar ragione a chi disprezza LOL, si potrebbe far notare come effettivamente si sia pericolosamente vicini al baratro, o meglio al fondo del barile, quando i comici più divertenti di LOL 5 sono due torinesi, ovvero Federico Basso e Andrea Pisani. Eppure è proprio così. Basso, che iniziò lavorando come montatore video ai tg di Rete 4 e Italia 1 (e forse avrete sentito una sua battuta a Marta Zoboli che faceva l’inviata: “Senza montaggio non vale niente”), è l’autentica rivelazione di LOL 5, con la sua impassibilità quasi inscalfibile abbinata alla capacità di scavare nelle menti dei colleghi fino a far sgorgare le risate. Pisani, anche senza l’amico Luca Peracino dei PanPers, si fa valere con giochi di parole esilaranti e una versatilità che lo porta a suonare il pianoforte e a oscillare la mascella con la stessa grazia. 

(Nota: anche l’autore di questa recensione è torinese)

Gli altri promossi di LOL 5

Tra gli altri che fin qui meritano la promozione (al netto di eventuali eliminazioni che qui non spoileriamo) ci sono sicuramente il giovanissimo Tommy Cassi, che con il suo “uomo visibile” ci ha pienamente convinto, e con la sua ingenuità e ignoranza di riferimenti precedenti al 2015 potrebbe aiutarlo a non ridere. Promossa, e cattivissima, la grande Geppi Cucciari, che non fa il minimo sforzo per nascondere il suo fastidio verso il prossimo. Positive anche le performance di due uomini d’esperienza come Enrico Brignano (colpito da un lutto proprio in questi giorni) e Raul Cremona, così come molto bene stanno andando Marta Zoboli (il suo urlo per sforzarsi di non ridere resterà memorabile) e il giovane Alessandro Ciacci, vincitore della seconda edizione di LOL Talent Show. 

I bocciati (finora) di LOL 5

Chi ancora non ci ha del tutto convinto sono Valeria Graci e Flora Canto. L’ex socia di Katia Follesa, Valeria, sembra troppo preoccupata di non vincere e quindi appare un po’ tesa e bloccata. La moglie di Brignano, Flora, ci è apparsa timorosa, come se si sentisse in dovere di far ridere almeno quanto Enrico, e quindi risulta a tratti rigida, ma siamo fiduciosi sia per lei sia per Valeria. 

I peggiori di LOL 5

Spiace dirlo, ma i peggiori di questa quinta edizione sono, per il momento, i nuovi conduttori, Angelo Pintus e Alessandro Siani. Pintus, che come concorrente abbiamo adorato, sembra un po’ a disagio in questo nuovo ruolo di secondo conduttore: mentre Frank Matano faceva ridere con la sua spontaneità, Pintus sembra più che altro preoccupato di non sbagliare. E di aiutare Siani a cavarsela, visto che il regista campano appare spaesato e forzato nel suo tentativo di sembrare invece disinvolto. Non avremmo pensato di rimpiangere Fedez, ma Siani ha ancora parecchi spigoli da smussare.

Voto: 7.3

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Fonte : Today