Guerra Medioriente, Netanyahu: “Colpiremo ovunque in Libano in difesa Israele”

Beirut torna sotto il fuoco di Israele: per la prima volta dall’avvio, quattro mesi fa, del cessate il fuoco tra Hezbollah e lo Stato ebraico, la periferia sud della capitale libanese, roccaforte del partito armato alleato dell’Iran, è stata bombardata con  missili sparati da un drone israeliano, dopo che due razzi erano stati lanciati dal sud del Libano verso la Galilea. Mentre jet dello Stato ebraico hanno a più riprese sorvolato a bassa quota   Beirut e la valle orientale delle Bekaa, altri raid aerei israeliani sono stati condotti nelle regioni meridionali libanesi, uccidendo cinque persone, tra cui una donna e due operai siriani, e ferendone altre 20, tra cui donne e bambini. Il premier libanese Nawaf Salam ha condannato con forza i raid aerei nemici su Beirut parlando di una “pericolosa escalation”. Israele afferma di aver preso di mira nella capitale un magazzino di droni di Hezbollah, dopo che nei giorni scorsi aveva annunciato di aver ucciso alcuni esponenti del gruppo armato libanese. Hezbollah però ha smentito ogni coinvolgimento nel nuovo lancio di razzi dal sud, dopo che nei giorni scorsi altri tre razzi erano stati sparati verso la Galilea in un’azione per ora non rivendicata da nessun gruppo. Persino il presidente libanese Joseph Aoun, oggi in visita a Parigi e indicato come vicino agli Stati Uniti, ha confermato di non avere indicazioni del coinvolgimento di Hezbollah nel lancio di razzi dal sud del Libano. “Israele attaccherà ovunque in Libano contro qualsiasi minaccia”,  ha detto il premier Benjamin Netanyahu. “L’equazione è cambiata… non permetteremo alcun fuoco sulle nostre comunità”, ha aggiunto il primo ministro. 

Fonte : Sky Tg24