I carabinieri hanno sospeso dal servizio due militari forestali. Sono un maresciallo capo e un appuntato scelto ed entrambi erano impiegati al nucleo carabinieri “Parco” di Farindola, in provincia di Pescara. Tra le accuse, c’è quella di aver rubato un tavolo da giardino dalle macerie dell’Hotel Rigopiano, il resort ai piedi del Gran Sasso distrutto da una valanga il 18 gennaio 2017. Nella tragedia morirono 29 persone.
Le indagini e i pedinamenti dei due forestali: il caso eclatante della gita
L’indagine dei carabinieri è stata condotta tra ottobre e dicembre 2024. L’inchiesta ha avuto origine da una segnalazione su presunte irregolarità commesse dai due militari, tra cui la falsificazione di turni di servizio, l’attribuzione indebita di indennità e ore straordinarie non effettivamente svolte e lo svolgimento di attività personali durante l’orario di lavoro.
Ma tra le accuse più gravi c’è quella del possesso illecito di un tavolo da giardino, prelevato indebitamente dalle macerie dell’hotel “Gran Sasso Resort” di Rigopiano, sito sotto la giurisdizione della caserma dei carabinieri forestali.
I carabinieri li hanno quindi pedinati e anche grazie a intercettazioni telefoniche e l’installazione di sistemi di tracciamento e videoriprese hanno confermato le presunte condotte illecite.
Le indagini hanno anche svelato ritardi sistematici nell’assunzione del servizio, interruzioni arbitrarie, servizi di perlustrazione non effettuati o svolti in modo irregolare, con indebita percezione di indennità e straordinari. Particolarmente eclatante il caso di uno dei militari, che avrebbe presentato un certificato medico per giustificare l’assenza dal servizio, salvo poi partecipare a una gita organizzata
Fonte : Today