Questo articolo è dedicato a coloro che come me svolgono attività nel campo dell’information technology o della computer science, o, se detestate gli anglicismi, lavorano come informatici e che spesso si sono trovati ad affrontare situazioni imbarazzanti analoghe a quelle che sto per raccontarvi.
Il mio messaggio è anche per coloro che “sono dall’altra parte della barricata”, affinché possano comprendere i risvolti drammatici delle successive considerazioni e sviluppino, oltre alla pena, un po’ di pietà. In questa storia, come spesso accade, non ci sono buoni e cattivi ma tutti agiscono in assoluta buona fede.
Dite la verità, quante volte vi è capitato di ritrovarvi a cena in una tavolata dove c’è qualcuno che incrociate per la prima volta, accanto a qualche vostro amico o conoscente che vi rovina la serata, raccontando a tutti che siete “un genio dell’informatica”? Da lì parte la “serata incubo” che può prendere le pieghe più inaspettate (vediamo qualche minimale esempio che, ahimè, ho vissuto in prima persona).
Situazione n° 1
“Ah, meno male, cercavo proprio una persona come te perché giorni fa sono sparite le icone sul desktop del mio Mac, che cosa posso fare?” Il panico vi attanaglia e allora, invece di dire la verità, tirate fuori la risposta peggiore in assoluto: “Io non sono esperto dei Mac, uso da sempre tecnologia Microsoft”, nella speranza che non ci sia nessuno presente a cui sia sparita l’icona su Windows.
Situazione n° 2
“Grande, ho già sentito parlare di te! Per fortuna mi sono portato il portatile appresso, perché c’è un’operazione che non riesco a fare con le tabelle pivot di Excel e tu certamente, conoscendo approfonditamente il mondo Microsoft, sei in grado di trovarmi una soluzione”.
Da qui non ne potete uscire mentendo e quindi siete costretti ad affermare che di Excel ne sapete oggettivamente poco, cercando di dimostrare con la massima sintesi, ma, inevitabilmente, con poche speranze, in modo impacciato e decisamente penoso, come se ciò non sia del tutto normale. L’interlocutore vi guarderà con un certo disgusto e non vi rivolgerà più la parola per tutta la serata, raccontando, dal giorno successivo e in ogni occasione, che il governo (in generale, senza riferimenti specifici) nomina anche nei “posti tecnici” degli assoluti incompetenti che pensano pure di essere dei fenomeni. Frantumando, così, in tempo reale l’umiltà che avevate posto alla base del vostro percorso professionale.
Situazione n° 3
“Io e le mie amiche giochiamo tutti i giovedì a Burraco e ci serve un programma che ci consenta di segnare e calcolare automaticamente i punti realizzati, se ce lo fai per giovedì prossimo, devo sentire le mie amiche, ma immagino che saremmo anche disposte a pagarti una cinquantina di euro”.
Fonte : Wired