Adolescence avrà una seconda stagione? Cosa dicono i creatori

Adolescence avrà una seconda stagione? Forse nessuno ci aveva pensato prima perché in effetti nessuno si aspettava che la serie Netflix che sta conquistando spettatori in tutto il mondo avesse tutto questo successo. Nemmeno Stephen Graham, che la serie l’ha scritta con Jack Thorne e che interpreta il padre del protagonista, e Hannah Walters, sua moglie e socia in affari nella loro Matriarch Productions, la casa di produzione che ha rischiato il tutto e per tutto nel mettere insieme questa serie ad alto impatto emotivo, dai lancinanti temi sociali fortissimi e dalla tecnica realizzativa (il tanto ammirato singolo e lunghissimo piano sequenza per ogni episodio). Poco prima del suo debutto Graham si preoccupava di essere al momento senza lavoro, ora gira il mondo per promuoverla: “È sconvolgente”, ha dichiarato Walters a Variety: “Siamo numero uno in 80 paesi, tra cui Arabia Saudita, India, Australia… è davvero incredibile. Non pensavo che l’argomento avrebbe toccato così tanti, ma l’ha fatto davvero”.

Adolescence e la seconda stagione, cosa dicono gli autori

Ora però la questione aperta è quella di un proseguo dell’intero progetto. Con 66,3 milioni di visualizzazioni raggiunte nelle prime due settimane di permanenza sulla piattaforma, Adolescence ha infranto un record per quanto riguarda le miniserie Netflix. Intuitivamente la tentazione di continuare a raccontare una storia del genere è grande, anche se di per sé tutto era stato concepito come una miniserie: i quattro episodi seguivano il caso del tredicenne Jamie, dal momento in cui viene accusato di aver commesso un orrendo crimine a quello in cui decide come dichiararsi in tribunale; e assieme a lui vediamo la parabola emotiva di chi gli sta intorno, genitori in primis. Il quarto episodio si conclude con un momento straziante che vede protagonista proprio lo stesso Graham. Ma c’è davvero la volontà di continuare a raccontare le vicende drammatiche di questa famiglia?

Al momento i creatori della serie rimangono vaghi. “È possibile [che ci sia una seconda stagione, ndr], vediamo come sono i risultati”, ha detto Graham sempre a Variety, con un ghigno sul viso, dato che è evidente che i risultati siano più che soddisfacenti: “Ma sì, c’è la possibilità di raccontare un’altra storia”, continua lui. Walters è più cauta, sostenendo che lavorerebbe subito di nuovo con Netflix anche se “è arduo” venire fuori con un seguito che abbia lo stesso impatto. Poi precisa: “Un prequel di Adolescence di certo non avverrà, ma c’è così tanto da dire nel solco della tecnica a piano sequenza singolo e così tanto nell’esplorare la natura umana e scoprire qualcos’altro”. Non è chiaro dunque se Adolescence con una seconda stagione esplorerebbe la stessa vicenda di Jamie e famiglia oppure ne prenderebbe in considerazione un’altra. È chiaro però che qualcosa bolle in pentola, sperando che possa sortire la stessa intensità e lo stesso effetto sorprendente che ha avuto il primo ciclo.

Fonte : Wired