Terremoti più forti della storia, dove sono avvenuti e con che magnitudo

Segue l’evento sismico che ebbe luogo nel 2004 a largo delle coste dell’isola di Sumatra, in Indonesia. In questo caso la magnitudo fu pari a 9.1, e al terremoto seguì uno tsunami che devastò le aree costiere di diversi paesi che si affacciano sull’Oceano Indiano. Il quarto posto nella lista dei terremoti più forti della storia spetterebbe poi all’evento sismico verificatosi in Giappone nel 2011, precisamente circa 130 chilometri a est della città di Sendai. La magnitudo della scossa registrata poco prima delle tre del pomeriggio, ora locale, fu pari a 9.0. Anche in questo caso al terremoto seguì un violento tsunami, con danni a una centrale nucleare.

Sempre secondo la lista di Bbc Science Focus, a questi seguono il terremoto di Severo-Kurilsk, in Russia, avvenuto nel 1952 (magnitudo 9.0), un altro evento sismico registrato in Cile nel 2010 (magnitudo 8.8), il terremoto delle Rat Islands del 1965 (magnitudo 8.7), il sisma di Assam-Tibet del 1950 (magnitudo 8.6), il terremoto delle Isole Aleutine registrato nel 1946 (magnitudo 8.6) e il sisma registrato nell’Oceano Indiano, 610 chilometri a sud-est di Banda Aceh, in Indonesia, nel 2012 (magnitudo 8.6).

I terremoti più forti non sono necessariamente i più letali

Non sempre, comunque, i terremoti più forti sono quelli che causano il numero più elevato di vittime. La letalità dell’evento dipende infatti da molti fattori, fra cui la densità della popolazione in corrispondenza o nelle vicinanze dell’epicentro, la profondità dell’epicentro stesso, il fatto che gli edifici colpiti abbiano o meno caratteristiche antisismiche.

Secondo una lista stilata dall’Enciclopedia Britannica, uno dei terremoti più letali registrati a partire dalla seconda metà del secolo scorso fu quello di Haiti del 2010. La scossa sismica iniziale ebbe una magnitudo pari a 7.0, e fu seguita poco dopo da due ulteriori scosse di magnitudo 5.9 e 5.5.

Fonte : Wired