Zest festeggia il suo primo compleanno con ricavi in crescita a 8,5 milioni di euro e un utile netto di 7,5 milioni. L’acceleratore di startup nato un anno fa dalla fusione di LVenture e Digital Magics ha messo a bilancio tre exit, per un controvalore di 6,4 milioni di euro. Le cessioni hanno contribuito a irrobustire l’utile netto, ma i numeri – chiarisce la stessa società quotata a Milano – “risultano fortemente influenzati da elementi straordinari riconducibili all’operazione fusione”. L’Ebitda operativo, dato che fotografa la gestione industriale del gruppo, è infatti in perdita per 3,6 milioni di euro, con i costi che si aggirano intorno ai 12 milioni.
Dal secondo semestre del 2024 è stato avviato un piano di riduzione spese, con risparmi annui a regime stimati a 1 milione. E gli effetti dovrebbero arrivare: “A seguito degli efficientamenti si prevede un miglioramento del margine operativo e un peso più contenuto dei costi di struttura dal 47% nel 2024 a 32% nel 2025”, scrive il gruppo.
Le tre exit di Zest
Sono state vendute le partecipazioni in Futura, Cardo Ai e Fitprime. Nel dettaglio, 1,6 milioni di euro sono entrati nelle casse con la cessione della quota in Futura, una piattaforma web basata sull’AI per la preparazione ai test di ammissione universitaria che offre un apprendimento personalizzato. Il ritorno è stato pari a 15 volte quanto investito, con una plusvalenza di 1,2 milioni di euro.
Con Cardo AI il ritorno è stato ancora maggiore, 17 volte l’investito. La partecipazione nella startup che sviluppa soluzioni avanzate basate su dati e intelligenza artificiale per i mercati del debito privato e del credito era stata già parzialmente ceduta nel 2022, per 1,3 milioni, e a novembre 2024 Zest ha venduto la restante parte per 600mila euro.
Operazione mista, carta e cash, per la cessione di Fitprime, la piattaforma online per accedere a più centri sportivi con un solo abbonamento ceduta al colosso WellHub. Zest ha ricevuto 2 milioni di euro per il 50% del suo corrispettivo, mentre la restante metà, quindi altri 2 milioni, è stato pagata in azioni di WellHub per una partecipazione dello 0,08% del capitale.
Cosa resta nel portafoglio di Zest
Il portafoglio a fine anno risulta composto da oltre 240 partecipazioni, per un valore complessivo di 55 milioni di euro. Il 20% delle startup opera nel settore Fintech&Insurance, 12% in Cleantech, 19% in Smart Cities&Factory, 5% Food&Agriculture, 19% Lifestyle&Culture, 19% Data&Digitization, 6% Health&Lifescience.
Fonte : Wired