Trasferimento dei migranti irregolari che sono nei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) nella struttura di Gjader, in Albania. Una stretta sulla concessione della cittadinanza italiana. La ricetta del governo Meloni sulle politiche migratorie prende corpo con il via libera in Consiglio dei ministri ad alcuni provvedimenti. Per salvare il protocollo firmato con il primo ministro albanese Edi Rama è stato approvato un decreto-legge di un solo articolo che punta a far ripartire il funzionamento dei due centri.
“Non modifichiamo il protocollo”
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha spiegato che il governo non modificherà il protocollo e le nuove norme non richiederanno costi aggiuntivi. Si interviene infatti sulla legge di ratifica approvata dal Parlamento per far ripartire almeno uno dei due centri. Il decreto-legge approvato oggi, venerdì 27 marzo, consentirà “l’immediata riattivazione” del centro di Gjader. “La struttura già esistente si potrà utilizzare anche per le persone trasferite dall’Italia. Il centro non perde le sue funzioni già previste. Non viene snaturato, tutt’altro”, ha spiegato il titolare del Viminale nel corso di una conferenza stampa.
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“Aumentiamo le spese per ottenere la cittadinanza”
“Essere cittadino italiano è una cosa seria. Purtroppo ci sono stati nel corso degli anni abusi e richieste di cittadinanza che andavano un po’ al di là del vero interesse del confronto del nostro paese”, ha affermato il vicepremier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Il ministro ha spiegato che la riforma approvata “punta a tutelare coloro che vogliono essere cittadini italiani: facciamo diventare la cittadinanza italiana una cosa molto serie e diamo una risposta concreta alle amministrazioni locali”. Con il nuovo provvedimento “si aumenteranno le spese per ottenere la cittadinanza”. I costi ammontavano “a 300 euro dal primo di gennaio abbiamo cambiato a 600 euro, la proposta è di arrivare a 700 euro. Perché i Comuni, soprattutto quelli piccoli, sono ingolfati”.
Fonte : Today