Grazie all’intelligenza artificiale di Gemini anche in Italia è possibile fare domande complesse e in un linguaggio naturale a Google Search per ottenere risposte alle proprie domande e ai propri bisogni. Ecco come funziona
La ricerca di Google si evolve e presenta una nuova funzionalità: AI Overview. La possibilità, cioè, di fare domande in maniera naturale al motore di ricerca ottenendo risposte più in linea con le richieste in grado di rispondere ai propri bisogni. Con AI Overview, in particolare, viene esteso oltre che all’Italia anche ad Austria, Belgio, Germania, Irlanda, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera. Si tratta di una sorta di “adeguamento” del motore di ricerca alle abitudini dei consumatori che stanno cambiando, grazie anche a prodotti come Gemini, ChatGPT o Copilot.
In cosa consiste
In particolare, spiegano da Google, gli utenti di questi paesi che hanno compiuto la maggiore età e hanno effettuato l’accesso “vedranno ora risposte generate dall’intelligenza artificiale, accompagnate da link ben visibili per approfondire l’argomento con un semplice click”. Grazie all’intelligenza artificiale generativa la ricerca Google permette di ottenere risposte a migliaia e migliaia di domande, dalla ricerca alla pianificazione al brainstorming. Ad esempio: cercami un nuovo studio di yoga che sia popolare nella zona, situato in una posizione comoda per il tragitto casa-lavoro, che offra uno sconto per i nuovi membri e che, magari, sia vicino anche a un bar dove fare l’aperitivo. Questo si potrà fare attraverso un’unica ricerca. Ancora, sarà possibile ottenere aiuto in una pianificazione (ad esempio un piano alimentare o i preparativi per una festa) e, addirittura, ottenere supporto condividendo un video (ad esempio: ho un problema alla macchina fotografica).

Il nuovo modello Gemini
Tutto questo è reso possibile da un nuovo modello di Gemini personalizzato per Google Search che riunisce le funzionalità avanzate di Gemini tra cui il ragionamento multi-passo, la pianificazione e la multimodalità. Questo permette, ad esempio, di non suddividere la domanda in più ricerche, ma di porre domande più complesse.


Fonte : Sky Tg24