Il farmaco nitisinone, progettato contro alcune malattie rare, rende il sangue umano mortale per le zanzare: a scoprirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, condotto dagli scienziati dell’Università di Notre Dame e della Liverpool School of Tropical Medicine. Il team, guidato da Lee R. Haines, ha valutato le concentrazioni di farmaco necessarie per uccidere le zanzare senza provocare danni all’organismo umano. “Controllare la popolazione di zanzare, spiegano gli esperti, è fondamentale per contrastare la diffusione e i rischi della malaria”.
Attualmente, esistono diversi approcci mirati per ridurre il numero di insetti, ad esempio il farmaco antiparassitario ivermectina. Sebbene riduca l’aspettativa di vita delle zanzare e contribuisca a ridurre il rischio di contagio, questo medicinale è tossico per l’ambiente e favorisce resistenza nei pazienti. Il nitisinone, sostengono gli esperti, è utilizzato nel trattamento di rare malattie ereditarie, come l’alcaptonuria e la tirosinemia di tipo 1, i cui corpi hanno difficoltà a metabolizzare l’amminoacido tirosina.
Come funziona il nitisinone
Quando le zanzare bevono sangue contenente nitisinone, il farmaco blocca un enzima necessario alle zanzare per digerire il sangue, causandone la rapida morte. Il gruppo di ricerca ha testato l’effetto sulle zanzare femmine Anopheles gambiae, la specie principale responsabile della diffusione della malaria in molti Paesi africani. Stando a quanto emerge dall’indagine, il nitisinone era tossico per le zanzare di tutte le età e anche per le specie più resistenti agli insetticidi tradizionali.
“In futuro – afferma Haines – potrebbe essere vantaggioso alternare sia nitisinone che ivermectina per il controllo delle zanzare. Ad esempio, il nitisinone potrebbe essere impiegato in aree in cui persiste la resistenza all’ivermectina o in cui l’ivermectina è già ampiamente utilizzata per il bestiame e gli esseri umani”.
Ora i ricercatori intendono avviare una sperimentazione mirata per determinare quali dosaggi di nitisinone siano maggiormente correlati all’efficacia antizanzare sul campo. Questo farmaco potrebbe rappresentare uno strumento di controllo efficace e a basso costo per la diffusione della malaria, ma anche usato come insetticida.
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Fonte : Today