Namiral venduta a Bain Capital per 1,1 miliardi. L’Italia ha un nuovo unicorno nel digitale

Bain Capital acquisisce Namirial per 1,1 miliardi di euro. La società di private equity, tra le più grandi al mondo con oltre 180 miliardi di dollari di asset in gestione, ha siglato un accordo per rilevare la maggioranza della società italiana specializzata in software per la gestione digitale delle transazioni.

Fondata nel 2000, Namirial è un provider globale di soluzioni Software-as-a-Service (SaaS) che offre strumenti per la digitalizzazione dei processi aziendali, tra cui firma elettronica, gestione documentale, identità digitale e servizi fiduciari. Con sede a Senigallia, l’azienda opera in oltre 75 paesi e serve migliaia di clienti nei settori pubblico e privato. Sotto la guida del CEO Max Pellegrini, Namirial ha ampliato il proprio portafoglio prodotti e rafforzato la presenza internazionale attraverso una strategia di crescita organica e acquisizioni.

Ambienta SGR, asset manager specializzato in investimenti sostenibili, era entrata nel capitale di Namirial nel 2020 con l’obiettivo di accelerarne la crescita e consolidarne la leadership nel settore del digital transaction management. Durante il periodo di controllo di Ambienta, la società ha potenziato la propria organizzazione interna, migliorato il modello di governance e portato a termine sette acquisizioni strategiche per rafforzare il posizionamento di mercato.

Bain Capital, fondata nel 1984 a Boston, è una delle maggiori società di private equity a livello globale. Con un portafoglio che spazia da tecnologia a sanita, industriale e servizi finanziari, la società ha un’esperienza consolidata negli investimenti nel settore tecnologico e nelle piattaforme SaaS. L’acquisizione di Namirial rientra nella strategia di Bain Capital di espandere la propria presenza in Italia e nel comparto tecnologico, supportando la crescita di aziende leader nei rispettivi settori. Nell’operazione Rothschild & Co ha agito come advisor finanziario di Ambienta.

L’operazione prevede che il fondatore di Namirial, Enrico Giacomelli, e il management team mantengano una quota significativa nella società, a conferma della continuità della strategia aziendale. Per Giovanni Camera, Partner di Bain Capital, l’investimento rappresenta “un’opportunità strategica per supportare l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale delle imprese, in particolare nei processi critici legati alla conformità normativa e alla sicurezza informatica”.

Il closing dell’operazione è atteso nel secondo trimestre del 2025, subordinato alle consuete condizioni e autorizzazioni regolamentari. Con il passaggio di Namirial a Bain Capital, il gruppo punta a rafforzare ulteriormente la propria posizione nel mercato globale del digital transaction management, continuando a investire in innovazione e sviluppo tecnologico.

Fonte : Repubblica