Back to the Beginings, l’ultimo concerto di Ozzy Osbourne in programma allo stadio Villa Park di Birmingham il prossimo 5 luglio è destinato ad entrare nella storia per vari motivi. «Il più grande raduno metal di sempre» come l’ha definito Tom Morello, direttore musicale dell’evento, oppure l’unico tributo mai fatto ad un artista ancora vivo, come ha scritto qualche rivista musicale ironizzando sull’infinito ritiro del Principe delle Tenebre, oppure «Il saluto finale di Ozzy» come l’ha definito sua moglie Sharon Osbourne che ha curato la preparazione del concerto.
Le band e gli ospiti sul palco sono tantissimi e comprendono diverse generazioni di band metal e hard roc che sono state ispirate dai Black Sabbath: Metallica, Guns’n’Roses, Tool, Pantera, Slayer, Anthrax, Mastodon, Gojira, Lamb of God, Alice in Chains e poi Billy Corgan, Tom Morello, Zakk Wylde e i membri dei Black Sabbath Bill Ward, Geezer Butler e il Lord of the Riff, Tony Iommi.
Il concerto durerà dieci ore e sarà presentato dal più metallaro degli attori di Hollywood, Jason Momoa, ci saranno degli incontri straordinari sul palco come la superband formarta da Andy Jones dei Tool, Tom Morello e Billy Corgan e soprattutto ci sarà l’ultima reunion dei Black Sabbath, in cui Ozzy ha già detto che canterà solo «Alcuni pezzi qua e là».
Zakk Wylde, chitarrista di Ozzy dal 1988, poi leader dei Black Label Society (ma anche della cover band Zakk Sabbath con Joey Castillo dei Queens of te Stone Age alla batteria) e infine nuovo chitarrista dei Pantera dal tour del 2023, ha rilasciato un’intervista in cui ha svelato alcune cose che potrebbero succedere sul palco del Villa Park di Birmingham: «Ozzy potrebbe cantare seduto su un trono che vola sopra allo stadio» ha detto, «Quando ha cantato Mama I’m Coming Home seduto alla Rock and Roll Hall of Fame è stato fantastico, quindi perché non farlo ancora?». Secondo Zakk Wylde, l’evento di Birmingham potrebbe anche non essere l’ultimo capitolo della carriera dal vivo di Ozzy: «Dopo averlo fatto, forse Ozzy dirà: riaccendiamo la macchina, e facciamo un altro tour!».
Del resto il suo amico e produttore Andrew Watt (che ha prodotto i due ultimi album Ordinary Man del 2021 e Patien Number 9 del 2022) ha detto: «Ozzy si sta preparando bene il concerto, il suo corpo non fa più esattamente quello che lui vuole, ma la sua voce è rimasta intatta. È lui il vero Iron Man».
Fonte : Virgin Radio