L’aeroporto di Fiumicino lancia un servizio a guida autonoma dedicato ai passeggeri a ridotta mobilità. È uno dei primi a essere implementato in uno scalo aeroportuale europeo ed è ospitato all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, ormai da anni stabilmente al vertice di tutte le classifiche di gradimento ed efficienza in virtù dei massicci lavori di ammodernamento che quasi dieci anni fa ne hanno cambiato le fattezze, enormemente arricchito i servizi e aperto la strada a sperimentazioni come quella lanciata con l’azienda Whill.
L’annuncio della novità è stato dato il 25 marzo nel corso dell’evento “Inclusione e accessibilità in aeroporto”, l’incontro annuale con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità, tenuto all’Innovation Hub del Leonardo da Vinci (altro unicum nel panorama internazionale, fra l’altro, quello di un acceleratore incubatore in aeroporto). Il nuovo servizio, progettato per offrire ai viaggiatori maggiore autonomia e comfort, sarà assicurato da AdR Assistance, la società del gruppo Aeroporti di Roma che gestisce il servizio di assistenza ai passeggeri con disabilità o a ridotta mobilità.
Come funziona la sedia a guida autonoma
Ma che cos’è Whill? Si tratta di una nuova sedia a guida autonoma che, una volta impostata la destinazione, sarà in grado di trasportare autonomamente il passeggero che ha bisogno di supporto, garantendogli comodità e indipendenza, fino al gate di partenza. Evitando naturalmente i molti ostacoli presenti un grande aeroporto grazie al ricco equipaggiamento sensoristico. Al termine del percorso, Whill ritornerà automaticamente alla sua postazione iniziale.
Le nuove sedie sono operative nell’Area imbarchi del Terminal 3 – quello che ospita fra l’altro le partenze e gli arrivi extra Schenghen – e copriranno al momento il percorso verso 14 gate (E11-E24, quelli del braccio principale del molo E aperto nel 2016) e tre lounge nell’area appunto non Schengen. Nella prima fase di lancio del servizio con le prime quattro sedie gli addetti di AdR Assistance gestiranno le operazioni attraverso un’interfaccia touch per selezionare la destinazione del passeggero all’interno dello scalo.
Roma Fiumicino per l’ottavo anno migliore aeroporto europeo per i servizi ai passeggeri
L’aeroporto di Fiumicino è tra i primi in Europa ad avere prima testato e poi adottato Whill, attualmente operativa anche in alcuni hub del Nord America e del Giappone. La startup è stata fondata nel 2012 da tre co-fondatori fra cui Satoshi Sugie, con un background nel design automobilistico Nissan, e ha sedi fra l’altro a San Francisco e Tokyo, in Europa ad Amsterdam: è specializzata in prodotti e servizi per la mobilità personale in luoghi complessi come appunto aeroporti, ospedali, parchi a tema, navi da crociera e centri congressi. In particolare, propone due diversi modelli di sedie elettriche a rotelle di nuova generazione e anche, volendo, a navigazione autonoma.
Il gruppo, che conta 350 dipendenti e quindi è ormai qualcosa di ben più strutturato di una startup, ha preso parte al programma “Runway to the Future” all’interno dell’Innovation Hub di AdR al Terminal 1 del Leonardo da Vinci. Lo scalo è stato fra l’altro recentemente confermato per l’ottavo anno consecutivo da ACI World come miglior scalo in Europa per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri. E a cui si aggiunge ora questo nuovo tassello destinato ai passeggeri più fragili con un prodotto che al Ces 2023 ha ricevuto il Best of Innovation Award nella categoria accessibilità.
“Siamo orgogliosi di portare il nostro servizio in Europa. Whill offre soluzioni di trasporto personale e mobility-as-a-service per migliorare l’accessibilità negli spazi pubblici in tutto il mondo – dice Sugie -. Siamo attivi in circa 30 paesi e siamo entusiasti di ampliare la nostra presenza servendo nuove località”. Marina Maschio, managing director di AdR Assistance, spiega invece che “le sedie a guida autonoma Whill rappresentano un ulteriore passo avanti nella nostra visione di un’esperienza aeroportuale sempre più personalizzata. Questo nuovo servizio contribuisce concretamente a migliorare l’accessibilità delle nostre infrastrutture, rendendo più semplice la customer journey di chi necessita di supporto. Continueremo a lavorare per rendere l’esperienza di viaggio sempre più accessibile, facendo dell’innovazione uno dei driver per continuare ad essere uno tra i migliori hub al mondo per la qualità dei servizi ai passeggeri”.
Fonte : Wired