Arriva ChatGpt immagini, un nuovo modello generativo di OpenAI

Ancora una novità in arrivo da OpenAI. In queste ore la compagnia di Sam Altman ha annunciato il rilascio di una funzione di ChatGpt per la generazione di immagini, rivolta agli utenti Plus, Pro, Team e Free. Disponibile come strumento predefinito del modello 4o, e utilizzabile all’interno di Sora, la nuova opzione permette di generare immagini di alta qualità “in risposta a prompt, conversazioni e file caricati”. Anzi, più nel dettaglio, consente agli utenti sia di creare immagini a partire da zero sia di modificare le foto esistenti secondo le indicazioni fornite.

”La generazione di immagini Gpt-4o eccelle nel rendere accuratamente il testo, seguendo con precisione i suggerimenti e sfruttando la base di conoscenze intrinseca e il contesto di chat di 4o, inclusa la trasformazione delle immagini caricate o il loro utilizzo come ispirazione visiva – scrive OpenAI nella nota di lancio della nuova funzione -. Queste funzionalità rendono più facile creare esattamente l’immagine che avete immaginato, aiutandovi a comunicare in modo più efficace attraverso le immagini e trasformando la generazione di immagini in uno strumento pratico con precisione e potenza”.

Insomma, è abbastanza evidente che la compagnia di Altman sia intenzionata a migliorare la capacità del suo modello di generare immagini, offrendo ai suoi utenti un’ampia gamma di opzioni generative. Nei prossimi giorni, infatti, sarà possibile usare l’AI generativa di ChatGpt per creare immagini di lavoro – come diagrammi, infografiche, grafiche promozionali per i social media con codici esadecimali, loghi -, immagini di alta qualità e fotorealistiche e immagini in cui il testo è protagonista, come biglietti da visita o poster di istruzioni. Nel complesso, quindi, le funzionalità offerte dal nuovo strumento di OpenAI rendono possibile realizzare ogni idea – o sogno – degli utenti, nel pieno rispetto della sicurezza e delle norme che regolano la diffusione di immagini AI. “Tutte le immagini generate sono fornite con metadati C2PA⁠ – precisa la compagnia – che identificheranno un’immagine come proveniente da Gpt‐4o, per fornire trasparenza”.

Per rendere più sicura la funzione, ChatGpt si è impegnata nel limitare il più possibile la generazione di immagini che “potrebbero violare le politiche sui contenuti, come materiali sugli abusi sessuali su minori e deepfake sessuali”. Funzionale, pratico e sicuro, il nuovo strumento di OpenAI renderà più semplice generare immagini per ognuno di noi. Ma non è detto che sia un bene.

Fonte : Wired