È nato Philip, 3,550 grammi per 50 centimetri, con parto cesareo: il decimo figlio di Alexandra Hildebrandt, attivista per i diritti umani e direttrice del museo Checkpoint Charlie a Berlino. La donna, coi suoi 66 anni, è un record vivente. Il quotidiano tedesco Bild, che ha visto la mamma nella clinica Virchow, scrive che la donna ha avuto otto dei suoi dieci figli dopo i 53 anni. Una rarità.
Una madre “rara” e i rischi di partorire in età avanzata
“L’età e l’elevato numero di parti cesarei – otto – sono una rarità assoluta in ostetricia e hanno rappresentato una sfida – afferma il dottore che ha seguito il parto della donna -. Grazie alla sua costituzione fisica particolarmente buona e al suo equilibrio mentale, la signora Hildebrandt ha affrontato bene la gravidanza. L’operazione si è svolta senza complicazioni”.
Problemi cardiovascolari e aderenze conseguenza dei sette precedenti parti cesarei erano i rischi maggiori. In precedenza, Alexandra aveva dato alla luce i gemelli Elisabeth e Maximilian che ora hanno 12 anni, Alexandra 10, Leopold 8, Anna 7, Maria 4 e Katharina 2 anni. Ha poi due figli più grandi, nati nel 1979 (Svetlana, 45 anni, medico) e nel 1989 (Artjom, 36 anni, diplomatico).
La neomamma si è detta felicissima della sua famiglia numerosa e ha detto di voler incoraggiare gli altri a fare più figli. Il suo segreto? “Mangio sano, nuoto regolarmente un’ora e corro per due ore, non fumo, non bevo e non ho mai usato contraccettivi”, ha detto alla Bild.
Chi è Alexandra Hildebrandt
Alexandra Hildebrandt è un’attivista tedesca per i diritti umani e direttrice del museo del Checkpoint Charlie di Berlino. È nota a livello internazionale per aver guidato la costruzione del Memoriale della libertà, che fu demolito in modo controverso nel 2005.
Dopo il primo matrimonio si è risposata nel 2016: “Perché un decimo figlio? Perché no, se posso? È bello quando ci si siede tutti intorno a un grande tavolo in sala da pranzo”.
Hildebrandt e suo marito, l’ex deputato della Cdu Daniel Dormann, 59 anni, hanno appena preso casa a Berlino-Zehlendorf. “Lì, tutti i bambini avranno la loro stanza”, assicura.
Fonte : Today