Nuovo formato, nuova missione e nuovo spirito, perché il contesto è profondamente cambiato rispetto all’Italia del 1953. Così la storica rivista Civiltà delle Macchine, fondata da Leonardo Sinisgalli, cambia nome e identità: nasce Civiltà dei Dati.
La Fondazione Leonardo ETS, diretta da Helga Cossu e presieduta da Luciano Floridi, ha scelto di rinnovare questa importante eredità culturale accogliendo le trasformazioni imposte dalla rivoluzione digitale. Al centro del cambiamento, la consapevolezza che oggi sono i dati — in quantità immense — a guidare le decisioni e l’evoluzione della società: senza di essi sarebbe impossibile digitalizzare la produzione, ottimizzare i processi, prevenire criticità infrastrutturali, analizzare gli impatti del cambiamento climatico, gestire la complessità urbana ed extraurbana, ridurre i consumi energetici.
Nasce Civiltà dei Dati, un nuovo ?canale’ di divulgazione scientifica
Nasce così Civiltà dei Dati, un nuovo canale di divulgazione scientifica della Fondazione. Il progetto editoriale, affidato alla direzione di Jaime d’Alessandro, si distingue dal suo predecessore anche per la multicanalità: non solo rivista cartacea, ma parte di un ecosistema più ampio che comprende documentari, podcast, format televisivi ed eventi. Ogni numero, con cadenza trimestrale, affronterà un tema centrale, declinato attraverso diversi strumenti di comunicazione.
Il primo numero ha come filo conduttore lo Spazio. Realizzato con la collaborazione del Politecnico di Milano e della Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma, sarà accompagnato dal documentario Generazioni, curato da Jaime d’Alessandro: un viaggio attraverso gli sguardi di Amalia Ercoli Finzi, Michèle Lavagna e Anthea Comellini — tre generazioni di donne, legate da un percorso comune che parte proprio dal Politecnico di Milano e apre le porte all’esplorazione spaziale.
Da Amalia Ercoli Finzi, prima donna laureata in ingegneria aeronautica in Italia, negli anni Sessanta, fino a Anthea Comellini, astronauta di riserva dell’ESA e oggi poco più che trentenne. A collegarle, Michèle Lavagna, tra le più rilevanti figure della ricerca spaziale italiana. Le loro storie raccontano l’evoluzione — a volte difficile — di un Paese e della condizione femminile nella scienza e nella tecnologia.
La presentazione ufficiale del primo numero della rivista e del documentario Generazioni si terrà il 26 marzo alle ore 17, presso il Politecnico di Milano, nell’Aula Carassa e Dadda.
Fonte : Repubblica