La tecnologia cambierà il calcio: ne abbiamo avuto la dimostrazione pratica a Monaco di Baviera, dove si è svolta la seconda edizione dell’Infinity League: il torneo di calcio indoor organizzato da Dazn che ha visto un quadrangolare tra Bayern Monaco,Borussia Dortmund, Juventus e Inter. Club di primissima fascia che saranno protagonisti del prossimo Mondiale per Club, di cui il provider detiene i diritti per la trasmissione a livello globale.
Innovazione e tradizione si sono mescolate nello scenario della Bmw Arena di Monaco, impreziosita da una struttura interattiva in grado di trasformare il calcio in un’esperienza immersiva. Ognuno dei quattro club composti da Legends, creator, giocatori delle giovanili e delle rispettive squadre femminili ha dato vita a un autentico spettacolo, sull’Asb Glass Floor: un terreno di gioco lungo 25 metri e largo 18, composto interamente da led. Una sorta di Maxi schermo a terra che è la prosecuzione naturale del mega pannello interattivo posizionato a ridosso della linea laterale e su cui gli spettatori hanno vissuto i momenti salienti del torneo. Dalla riproposizione degli interventi del VAR, all’intrattenimento degli ospiti musicali con lo show dei Coma_Cose, fino alla possibilità di mettersi nei panni di Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, David Trezeguet, Claudi Marchisio o Andrea Barzagli grazie alla prospettiva offerta dalle bodycam.
Il calcio che sposa la tecnologia
Come detto a far da cornice alle partite da due tempi da 10 minuti, l’avveniristico Asb GlassFloor – il pavimento sportivo in vetro con tecnologia led più moderno al mondo che integra una tecnologia video grafica avanzata, analisi cinetica innovativa per tracciare ogni movimento dei giocatori ed elementi di gamification. In questo contesto i tifosi presenti, ma anche quelli che hanno potuto guardare il live sull’app, hanno potuto godere di un’esperienza immersiva senza precedenti e con l’utilizzo della tecnologia 5G. A permettere un maggiore coinvolgimento del pubblico la funzionalità Fan Zone di Dazn, che ha consentito agli spettatori da casa di partecipare attivamente all’evento commentando in diretta. A dare ulteriore pepe è la scelta di inserire elementi di Gamification durante le gare: in particolare, il Funino Goals. La metà campo di ogni squadra, infatti, era dotata di una piccola porticina oltre alle due principali: ogni compagine ha potuto scegliere quando attivarla (massimo per due volte per partita) aumentando così la possibilità di incrementare il proprio punteggio. Qui abbiamo visto gol bellissimi: dalla rovesciata da terra di Simone Pepe alla zampata del Cuchu Cambiasso che ha dato il là alla rimonta dell’Inter sulla Juventus nel derby d’Italia indoor.
Sarà questo il calcio del futuro?
A spiegarci da dove nasce l’idea dell’Infinity League, vinta dal Bayern Monaco, e le strade che questa competizione percorrerà nei prossimi anni è Alice Mascia, CEO di Dazn Dach: “L’abbiamo chiamata Infinity League perché è la lega delle infinite possibilità: nessuno può dire cosa sarà il futuro – dice a Wired -, sono abbastanza sicura che molti degli stimoli e delle cose che stiamo vedendo qui adesso le vedremo nel futuro”.
Una strategia, quella dell’Infinity League, che permette al torneo non solo di differenziarsi ma di andare a occupare un posto di rilievo nel settore delle Next Generation Football Leagues, come la Kings League: “Noi lavoriamo partendo dai club di élite – ha spiegato -. Qui abbiamo quattro club storici che parteciperanno alla Fifa World Cup per i club del 2025”. Mascia, inoltre, sottolinea due aspetti principali che differenziano il torneo. Il primo è legato alla tecnologia, che: “Amplifica l’esperienza di fan e giocatori – sottolinea -. La fanzone e le bodycam che offrono il punto di vista dei calciatori ed è un aspetto che appassiona tanti gamers, grazie all’aspetto immersivo dell’esperienza che fino adesso esisteva soltanto a livello di gaming”.
L’altro tema fondamentale è quello che riguarda la diversity e l’aspetto cross generazionale del torneo, con l’introduzione delle squadre femminili ad alternarsi a quelle maschili: “Siamo abituati a guardare lo sport per categorie – prosegue Mascia -. L’idea dell’Infinity League è rompere tutte queste categorie e far sì che tutti contribuiscano a quello che è il risultato”. Guardando al futuro, l’idea è che l’Infinity League, quella di espandere il format sia nei principali Paesi dove opera Dazn, come l’Italia, sia oltreoceano, come negli Stati Unuti. Chi sogna di vedere Alice Mascia prossimamente in campo nell’Infinity League? “Cristiano Ronaldo”.
Le innovazioni tecnologiche dell’Infinity League
Stephan Hennhöfer, VP Production Operations Dazn Dach, a Wired ha svelato alcuni dei segreti di questa edizione dal punto di vista tecnologico. A partire dal rivoluzionario terreno di gioco, mai utilizzato prima d’ora per delle partite di caclio: “È un pavimento in vetro fornito dall’azienda Asb – ci ha spiegato -. È principalmente utilizzato negli sport americani, come l’Nba. Il funzionamento del pavimento è simile a quello di uno schermo gigante in grado di proiettare grafiche, linee del campo o persino video”.
Hennhöfer ha analizzato anche gli altri elementi chiave dell’Infinity: “Il pallone è dotato di un tracker. Per questo lavoriamo con due aziende: Kinexon elabora i dati e genera le coordinate su un campo virtuale, mentre Bright li visualizza”.
E poi ci sono le bodycam, innovazione che Dazn ha portato anche in Italia in collaborazione con la Juventus, prima di una sfida contro il Napoli del 2023: “Eventi come questo sono perfetti per sperimentare nuove tecnologie – continua Hennhöfer -, permettono di testarle in un ambiente reale e di mostrare a club e giocatori quanto possano essere utili. Sono gilet in nylon prodotti da Mindfly con una piccola fotocamera frontale di alta qualità per video e audio. Hanno anche un trasmettitore wireless sulla parte posteriore e utilizzano una frequenza dedicata. Il segnale video e audio viene trasmesso in tempo reale alle antenne posizionate sugli spalti, che poi lo inviano tramite fibra ottica o SDI al truck di regia. La latenza è praticamente inesistente, quindi le bodycam possono essere utilizzate tranquillamente nelle trasmissioni live”.
Fonte : Wired