Il Signore degli Anelli: in che modo i film hanno cambiato il Frodo del libro

Se c’è un film – in questo caso una trilogia – che, più di ogni altra, può essere annoverata per aver rappresentato degnamente il materiale originale di partenza, quella è senza alcun dubbio la saga de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Stratificata, coerente, costruita per portare lo spettatore nel mondo immaginario di Tolkien.

Sono infiniti gli elogi che si meriterebbero i tre film che compongono e raccontano l’epopea narrativa di Frodo e dell’originale Compagnia dell’Anello. Eppure, guardando con attenzione millimetrica le parole scritte dal genio della letteratura anglosassone, ci sono alcuni elementi che sono stati capovolti “a favore di camera”, per usare una metafora.

Su tutti, c’è un enorme cambiamento – sul quale si svilupperà il nuovo film La caccia a Gollum recentemente rinviato -, ovvero il tempo trascorso tra la festa di compleanno di Bilbo Baggins e la partenza di suo nipote , Frodo, dalla Contea in direzione di Mordor. Nel film La Compagnia dell’Anello il tutto viene rappresentato come una conseguenza di avvenimenti che si susseguono quasi istantaneamente.

Gandalf, comprendendo la situazione di pericolo agisce immediatamente, ma nei libri passano ben 17 anni. Un lasso di tempo decisamente più ampio nel quale viene messa in atto un’indagine sull’origine dell’Anello, cercando conferme in lungo ed in largo che quello sia davvero l’Unico Anello. Durante questo periodo viene interrogato Gollum su dove abbia trovato l’Anello – un dettaglio che viene implicitamente rappresentato dal film.

Il tempo e gli sforzi spesi dallo stregone per confermare i suoi sospetti, prima di mettere così in pericolo Frodo, mostrano quanto prendesse sul serio questo piano. Infine, la riunione di Frodo e Bilbo a Rivendell viene rappresentata nei libri come un momento molto più soddisfacente e colmo di pathos di quanto non fosse nel primo film della trilogia. Il tempo trascorso senza che i due si vedessero, come detto quasi un ventennio, non viene specificato nella pellicola di Peter Jackson, facendo perdere di consistenza questo incontro. Nel mentre, ecco altre 5 trilogie da non perdere se siete amanti de Il Signore degli Anelli!

Fonte : Everyeye