Josh Brolin, altro che nepotismo! L’attore crede di esser stato penalizzato

Nella Hollywood di oggi, il dibattito sui cosiddetti nepo baby è più che mai acceso: le raccomandazioni, vere o presunte, di cui avrebbero goduto un po’ di volti del mondo del cinema figli o parenti di attori e attrici famose sono un argomento molto discusso. Josh Brolin, però, non è convinto che l’avere un cognome importante l’abbia aiutato.

L’attore ha recentemente parlato della cosa riferendosi al suo provino per I Goonies, il film che di fatto lanciò la sua carriera da attore: secondo la star di Thanos, gli addetti al casting furono tutt’altro che propensi ad aiutarlo, una volta capito di avere di fronte il figlio di James Brolin.

Arrivai lì, fui annunciato e loro tirarono subito fuori la cosa del cognome Brolin: ‘Tu sei il figlio di James Brolin? Vuoi fare l’attore, eh?’. Quindi invece di questa cosa del nepotismo cominciarono a guardarmi tipo: ‘Ah sì? E allora recita’. ‘Io non ti aiuterò, perché so che tu sei convinto che ce la farai’, che è una cosa ridicola. Io avevo studiato, avevo letto libri di Stanislavski, Grotowski, Antonin Artaud e il Teatro della Crudeltà. Passavo in libreria il 90% del mio tempo a leggere, leggere, leggere” sono state le sue parole. Nepotismo o meno, comunque, noi vi abbiamo raccontato della scena de I Goonies quasi rovinata da Josh Brolin.

Fonte : Everyeye