Voto: Consistenza: 8, Sapore: 6, Verosimiglianza: 7, Voto complessivo: 5
Juicy Marbles Baby Ribs
Queste costine una volta cotte hanno un colore marrone tendente all’arancione, che però mostra anche una leggera crosticina e bruciatura della marinatura. L’aspetto imita bene le costine, e sembra una carne filacciosa, ma toccandola con la forchetta la consistenza pare più molle di quanto ci si aspetterebbe. L’odore è quello di un patè, meno intenso però che a crudo.
Il gusto è abbastanza piacevole, ma ricorda ancora una volta un mix di carni, un paté diciamo di misto maiale e manzo. Dà soddisfazione il contrasto tra esterno più cotto e croccante e interno più morbido, dove il gusto di patè è però più intenso. La consistenza è leggermente fibrosa e poco pastosa, facendo pensare più a una carne che a una crema assemblata, tanto che sembra di sentire i tessuti connettivi sotto i denti. L’osso di soia è gommoso e masticabile, ma non è certo il motivo per giudicare la finta carne. Pur non avendo marinato col sale il prodotto è piuttosto salato. Si percepisce anche a distanza la parte grassa che appesantisce la digestione.
Voto: Consistenza: 8, Sapore: 7, Verosimiglianza: 8, Voto complessivo: 7
Juicy Marbles 2-thick cut filet
A crudo ricorda vagamente l’odore della carne in scatola. In cottura da rosso diventa arancione, sembra quasi un salmone, non rilascia liquidi in cottura ma tende un po’ a sfaldarsi, come se fossero composto con tante strisce appiccicate l’una all’altra.
La stessa cosa succede quando si mangia. Il sapore è gradevole, sembra appunto una carne in scatola, con un retrogusto vegetale indefinibile, che va verso i legumi. Non ha un odore spiccato, solo leggermente acidulo, la consistenza è morbida, come mangiare una guancia di maiale cotta a bassa temperatura.
In generale la texture è soddisfacente e il sapore più che accettabile, abbastanza sapido anche senza aggiunta di sale, apparentemente poco grasso e piuttosto succoso. La carne infatti non è stopposa, anche se il sapore va deteriorandosi e appiattendosi man mano che si mastica.
Voto: Consistenza: 7, Sapore: 7, Verosimiglianza: 7, Voto complessivo: 7
Revo the Smokey Slices
L’aspetto sembra più una bottarga che un salmone affumicato, visto che non si vedono le strisce di grasso tipiche del salmone. All’olfatto si percepisce forte il sentore di affumicato che però non è chiaramente ascrivibile a un pesce come il salmone, ma potrebbe anche essere quello di un petto d’anatra. La consistenza quando lo si prende con le posate è quello di una striscia gelatinosa. In bocca la consistenza è molto acquosa, quasi fosse una colla di pesce, e manca la texture tipica del salmone: il prodotto scivola in bocca, e il sapore sembra quello di un alimento a base vegetale, un po’ dolciastro tipo pomodoro, però affumicato. Si sente sicuramente un vago sentore di mare, probabilmente dovuto all’uso di alghe.
Voto: Consistenza: 5, Sapore: 6, Verosimiglianza: 5, Voto complessivo: 5
Revo The Filet Inspired by Salmon
L’odore a crudo è di salmone affumicato, e il colore è convincente. Quando lo cuociamo diventa arancione scuro con una parte esteriore croccante, mentre all’interno la consistenza del finto salmone rimane morbida, pastosa e molto meno grassa dell’originale. Il sapore ricorda quello di salmone affumicato, mentre all’olfatto l’affumicatura quasi svanisce. A differenza di altri sostituti non è molto salato, e man mano che lo spessore della fetta si alza la consistenza si fa più pastosa come di una purea molto compatta, e mancano i tipici strati alternati di muscolo e grasso del salmone. Al centro il sapore diventa quello di un paté dal vago sapore di salmone e si sente molto la mancanza della parte grassa, perché il prodotto si scioglie poco in bocca. Il gusto è piacevole ma si appiattisce un po’ dopo il terzo boccone.
Voto: Consistenza: 7, Sapore: 7, Verosimiglianza: 7, Voto complessivo: 8
Fonte : Wired