Muore a 62 anni dopo un intervento di liposuzione: è stata in coma vegetativo per giorni

Una donna di 62 anni, Simonetta Kalfus, è morta all’ospedale Grassi di Ostia, sul litorale romano, dove era ricoverata in coma vegetativo dal 14 marzo a causa delle gravi complicazioni seguite a un intervento di liposuzione. La vittima, una pensionata di Pomezia, aveva subito l’operazione di chirurgia estetica il 6 marzo in una struttura privata di Roma. Il cuore di Simonetta si è fermato martedì scorso dopo quattro giorni in coma vegetativo presumibilmente per complicazioni legate all’operazione di chirurgia estetica.

La denuncia della figlia della vittima il giorno prima del decesso

Il giorno prima del decesso, la figlia della donna ha presentato una denuncia-querela ai carabinieri di Ardea contro i medici che avevano eseguito l’intervento nella struttura privata della Capitale. Sulla morte della pensionata si vuole fare ora piena luce. Sul caso indagano i carabinieri di Ardea, che acquisiranno come da prassi tutta la documentazione clinica della donna per chiarire le procedure e stabilire eventuali responsabilità.

La salma è stata trasferita dall’ospedale Grassi al Policlinico di Tor Vergata, dove verrà eseguita l’autopsia per accertare le cause precise del decesso e chiarire eventuali responsabilità mediche. I risultati dell’esame autoptico saranno cruciali per le indagini, che dovranno stabilire se ci siano state negligenze o errori durante l’intervento o nella gestione post-operatoria della paziente. 

Il ricordo di amici e parenti

La famiglia vuole giustizia mentre sui social gli amici, increduli, postano foto e lasciano messaggi di cordoglio. “La tua scomparsa mi addolora – scrive un’amica – la tua bambina amata è distrutta dal dolore, dalle forza. Eri una donna splendida”. “Sono senza parole” scrive un altro amico pubblicando uno scatto in cui Simonetta è sorridente al mare. In tanti la descrivono come “una persona speciale, straordinaria, sempre col sorriso”. “Quante risate ci siamo fatti – si legge in un post -. Ti porto nel cuore”.

E l’episodio avviene solo pochi mesi dopo la morte di Margaret Spada, la 22enne di Lentini, in provincia di Siracusa, arrivata nella capitale a novembre per sottoporsi a un intervento di rinoplastica in un ambulatorio privato che aveva scelto dopo aver visto dei video sui social. La ragazza morì in ospedale dopo alcuni giorni di agonia. Per il suo decesso sono stati indagati i due medici titolari dello studio dell’Eur, padre e figlio.

Fonte : Today