I Sum 41 hanno chiuso la loro carriera sul palco della Scotiabank Arena di Toronto il 30 gennaio 2025, un addio davanti al pubblico canadese che li ha lanciati al successo fin dalla prima apparizione televisiva nello shot per teenager Jonovision nel 1996.
Il primo album All Killer No Filler è uscito nel 2001 e con il singolo di debutto Fat Lip la band è andata subito al primo posto della classifica Billboard Modern Rock Tracks, creando una scena pop punk canadese che ha portato avanti con altri sette album. Il cantante Deryck Whibley ha raccontato l’esperienza di arrivare alla fine di un percorso lungo 23 anni, e di lasciare il palco per l’ultima volta: “Ero molto nervoso, lo sono sempre prima di un concerto ma questo era davvero speciale. Dovevamo dare il massimo. In un concerto ci sono un sacco di cose che possono andare male: le luci, l’amplificazione, le spie sul palco. Di solito quando succede qualcosa dici: domani ci rifaremo, oppure la prossima volta che torneremo qui. Invece stavolta non c’era una seconda opportunità”. Tutto è andato bene e i Sum 41 hanno finito alla grande il Tour of the Setting Sum con cui hanno presentato l’album Heaven :x: Hell, l’ultimo della loro carriera. “La mia voce era a posto, la band non ha sbagliato niente, il pubblico è stato fantastico. È stato un concerto perfetto e nel backstage c’erano tutti: gli amici, la famiglia, le persone con cui lavoravamo agli esordi. Un vero casino”.
Deryck Whibley non ha mai spiegato chiaramente perché ha deciso di interrompere la sua carriera di rockstar: “La mia mente funziona così: se faccio una cosa mi concentro con tutto me stesso e non riesco a fare niente altro” ha detto, “Quindi se voglio dedicarmi ad altri progetti, devo lasciare i Sum 41”. Deryck Whibley ha chiuso la storia dei Sum 41 anche con una autobiografia, Walking Disaster: My Life Through Haeven and Hell uscita l’8 ottobre 2024.
Fonte : Virgin Radio