La pace in Ucraina potrebbe passare anche attraverso la Cina? Secondo un’indiscrezione del Welt am Sonntag, l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, Pechino starebbe valutando l’ipotesi di unirsi a una “coalizione dei volenterosi” per sostenere una potenziale missione di mantenimento della pace in Ucraina. Fonti europee hanno confermato alla testata tedesca che i diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondato la possibilità di un coinvolgimento di Pechino, ritenendolo “concepibile e persino auspicabile” dal punto di vista europeo.
Una mossa delicata
L’inclusione della Cina in una coalizione per la pace potrebbe rappresentare una svolta significativa per la guerra in Ucraina. Secondo gli ambienti diplomatici di Bruxelles, la presenza di Pechino aumenterebbe le possibilità che la Russia accetti l’invio di truppe di peacekeeping in Ucraina. Tuttavia, come sottolineato dalle fonti, la questione rimane “delicata”. La Russia ha finora respinto con fermezza qualsiasi ipotesi di intervento internazionale, ma il ruolo della Cina, alleata strategica di Mosca, potrebbe aprire nuovi scenari.
Il vertice di Parigi e i negoziati in Arabia Saudita
Intanto, mentre in Arabia Saudita si prepara un nuovo round di negoziati per un cessate il fuoco tra Ucraina, Russia e Stati Uniti, giovedì a Parigi si terrà una riunione della coalizione dei volenterosi. All’incontro, dedicato alla pace e alla sicurezza dell’Ucraina, parteciperanno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, come reso noto nelle ore precedenti dal Palazzo Chigi.
Macron e Starmer hanno già espresso la disponibilità a inviare forze di peacekeeping in Ucraina in caso di cessate il fuoco, un’idea che Mosca ha sempre respinto. La partecipazione della Cina alla coalizione potrebbe quindi rappresentare un elemento chiave per superare le resistenze russe. Il coinvolgimento di Pechino, se confermato, potrebbe segnare un punto di svolta nel conflitto. La Cina, finora cauta nel prendere posizione, potrebbe giocare un ruolo da mediatore, bilanciando le tensioni tra Occidente e Russia. Resta da vedere se Mosca accetterà di sedersi al tavolo delle trattative con una coalizione che includa anche il suo principale alleato asiatico.
Fonte : Today