Papa Francesco torna in pubblico: “Ma deve rimparare a parlare”

Papa Francesco ha intenzione di affacciarsi dalla finestra della stanza del Policlinico Agostino Gemelli di Roma dove è ricoverato dal 14 febbraio scorso. Lo rende noto la Sala Stampa vaticana: il pontefice vuole affacciarsi “per un saluto e una benedizione” al termine dell’Angelus in programma domani domenica 23 marzo alle 12 e il cui testo verrà distribuito in forma scritta come nelle scorse settimane. 

Bergoglio non pronuncerà la preghiera dell’Angelus ma si limiterà a salutare e benedire da dietro le finestre del decimo piano.

Intanto la Santa Sede ha pubblicato un nuovo messaggio che Jose Mario Bergoglio ha voluto scrivere per ai pellegrini che continuano ad arrivare a Roma per il Giubileo: “Anche se non posso essere fisicamente presente in mezzo a voi, vi esprimo la mia grande gioia nel sapervi uniti a me e tra di voi nel Signore Gesù, come Chiesa. Vi benedico e prego per voi. E vi raccomando: anche voi continuate a pregare per me”.  

“L’amore è così: unisce e fa crescere insieme. Per questo, pur con cammini diversi, vi ha portati qui insieme presso la tomba di Pietro, da cui potrete ripartire ancora più forti nella fede e più uniti nella carità. In questi giorni ho sentito tanto il sostegno di questa vostra vicinanza, soprattutto attraverso le preghiere con cui mi avete accompagnato”

Papa Francesco

Come sta Papa Francesco? Deve rimparare a parlare

Fino ad ora l’unica immagine di Papa Francesco diffusa dal Vaticano dal giorno del ricovero per la polmonite bilaterale è quella che mostra l’anziano pontefice seduto nella cappella del policlinico. Lentamente le terapie stanno permettendo il superamento della fase più critica ma il recupero sembra molto lungo. 

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“Papa Francesco deve quasi imparare di nuovo a parlare, ma ora sta molto bene fisicamente” ha detto il cardinale Victor Manuel Fernandez, fedelissimo di Bergoglio, prefetto del dicastero per la Dottrina della fede. “Sta quasi come prima dopo le crisi respiratorie delle settimane passate, quasi come prima della malattia” ha detto il teologo argentino a margine della presentazione del libro di Bergoglio “Viva la poesia!” curato da padre Antonio Spadaro per le edizioni Ares.

“Ora ci vuole una riabilitazione perché tanto tempo con l’ossigeno ad alto flusso ti secca tutto: devi imparare di nuovo a parlare quasi” ha detto Fernandez. Da martedì il Papa non fa più ricorso alla maschera per la ventilazione notturna e l’ossigenoterapia diurna ad alti flussi è diminuita, ma con meno ossigeno, spiegano Oltretevere, dosa in modo diverso l’aria per parlare.

Difficili le dimissioni prima della Pasqua ma Papa Francesco ci ha abituato alle sorprese. 

Fonte : Today