Ecco invece 5 motivi per cui vale la pena usare questo tool di intelligenza artificiale generativa sulle tematiche del clima e della sostenibilità invece di strumenti digitali comparabili, a cominciare da ChatGPT.
- Un sistema esperto sulle tematiche del clima
- Usa il concetto di AI responsabile
- Offre risposte sintetiche e articolate
- Addestramento su nozioni di esperti e non
- Sul clima è meglio di LLaMA 2
- Produce meno CO2, usa energia rinnovabile
1. Un sistema esperto sulle tematiche del clima
ClimateGPT è davvero un punto di riferimento importante su tutte le nozioni climatiche e sugli studi raccolti, a parte il limite dell’aggiornamento. Usa reference scientifiche ed è stato addestrato dalla startup olandese Erasmus.AI su un corpus di oltre 10 miliardi di pagine web e da milioni di articoli accademici ad accesso libero provenienti da tutte le scienze naturali, sociali ed economiche. Le competenze di ClimateGPT sono state affinate anche sui dati dell’iniziativa di scienze climatiche Earth4All del Club di Roma e sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) delle Nazioni Unite.
2. Usa il concetto di AI responsabile
Si tratta di un approccio allo sviluppo, alla valutazione e alla distribuzione di sistemi di intelligenza artificiale in modo sicuro, affidabile ed etico. Un’attenzione al metodo che visto il tipo di temi trattati è particolarmente importante per non incorrere nelle bufale sul clima.
3. Offre risposte sintetiche e articolate
Una risposta generale, sintetica e chiara, e tre altri feedback specifici: scientifico, economico e sociale. Come spiegano gli sviluppatori, ClimateGPT è quindi la prima famiglia di Llm a generare non una ma ben quattro risposte diverse, ognuna delle quali si colloca in una diversa prospettiva per dare un quadro più completo e preciso all’utente. Insomma, è un grande mezzo di approfondimento per usi didattici e informativi, che riesce ad essere sintetico e di immediata comprensione anche su temi complessi.
4. Addestramento su nozioni di esperti e non
Tutti i modelli di ClimateGPT sono stati ulteriormente addestrati su un corpus di coppie di richieste specifiche per il clima, definite come Instruction fine tuning (Ift) specifico per il clima. Gli sviluppatori spiegano che l’Ift è stato prodotto da esperti (consulenti climatici e scienziati del clima) e non, così che questa verifica gioca un ruolo importante nella qualità dei dati informativi che sono prodotti.
5. Sul clima è meglio di LLaMA 2
Secondo l’Eci, ClimateGPT ha dimostrato di essere 10 volte più preciso nel completare compiti specifici per il clima rispetto al modello base LLaMA 2 di Meta.
6. Produce meno CO2, usa energia rinnovabile
L’addestramento e l’uso di modelli di Ia impiega molta energia e quindi può innescare grandi emissioni di CO2. Con il supporto di MLFoundry, gli sviluppatori di ClimateGPT hanno dato priorità all’uso di fonti energetiche sostenibili. Ad esempio, accedendo ad un cluster di calcolo ad alte prestazioni alimentato esclusivamente da energia idroelettrica. E poi l’Eci ha lavorato sulla sostenibilità dei modelli specifici per il dominio: “La messa a punto del nostro ClimateGPT-7B è stata effettuata con una frazione minima della produzione di CO2 necessaria per produrre il modello completo di LLaMA 2 Chat 70B (la versione attuale di ClimateGPT). Inoltre, al momento dell’inferenza, il nostro sistema risponde alle domande producendo 12 volte meno CO2 dell’open source di Meta, per ottenere lo stesso risultato”.
Fonte : Wired