Entro la fine di questo decennio, secondo il World Energy Outlook 2024 della International Energy Agency (Iea), la metà dell’energia elettrica mondiale sarà generata da fonti rinnovabili – o comunque non fossili. In Italia le rinnovabili hanno raggiunto il 41,2% del fabbisogno nazionale, ma il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) pone un obiettivo sfidante: arrivare entro il 2030 in prossimità di quota 60%. Al di là dei dettagli numerici, la direzione è chiara: per avanzare nella transizione verso un paniere energetico più green occorrono finanziamenti strategici, scelte politiche adeguate, progetti e iniziative internazionali, cultura collettiva e – forse prima ancora di tutto questo – tecnologie e innovazioni che permettano sia di ottimizzare l’efficienza di generazione e stoccaggio sia di sfruttare e gestire al meglio le risorse energetiche di cui disponiamo.
È su quest’ultimo punto che, per mettere insieme aziende e idee visionarie, più di mille realtà italiane e internazionali (da oltre 50 stati diversi) si sono date appuntamento a inizio marzo a Rimini per Key 2025 – The Energy Transition Expo, la fiera dedicata al futuro dell’energia che fa da riferimento per Europa, Africa e bacino del Mediterraneo, organizzata da Ieg (Italian Exhibition Group) e già in programma sempre a Rimini per l’edizione 2026 dal 4 al 6 marzo. Tra rivenditori, impiantisti, sviluppatori di componenti e tutte le big del comparto, l’evento è stato anche l’occasione per radunare filoni di ricerca al confine tra mondo dell’università e trasferimento tecnologico, startup e progetti innovativi. Tra questi, eccone 10 che ci hanno incuriosito.
Fonte : Wired