Il capo dell’intelligence militare di Hamas nella Striscia di Gaza meridionale è stato ucciso giovedì in un attacco aereo israeliano. Lo annunciano l’Idf e lo Shin Bet, scrive The Times of Israel, precisando che Osama Tabash era anche a capo dell’unità di sorveglianza e obiettivi di Hamas, oltre a essere a capo dell’unità di intelligence della Striscia di Gaza meridionale.
La nuova offensiva israeliana nella Striscia di Gaza trova la risposta di Hamas e degli Houthi, che per la prima volta in due mesi hanno fatto scattare le sirene dell’allarme antiaereo prima a Tel Aviv e poi a Gerusalemme con il lancio di missili e razzi contro le due città. Si chiude definitivamente la stagione della fragile tregua nell’enclave palestinese, rotta dall’Idf con una rinnovata campagna militare. Il ministro della Difesa Israel Katz minaccia di annettere aree della Striscia di Gaza a Israele se Hamas si rifiuterà di rilasciare gli ostaggi ancora detenuti. Hamas ha rivendicato il lancio di un razzo verso la città di Ashkelon, nel sud di Israele. Lo riporta Haaretz ricordando che il razzo è stato lanciato questa mattina dal nord della Striscia di Gaza. Un missile balistico lanciato contro Israele dagli Houthi, sostenuti dall’Iran, nello Yemen è stato intercettato con successo dalle difese aeree, afferma l’esercito israeliano.
Un ospedale costruito dalla Turchia nella Striscia di Gaza, nei pressi del Corridoio Netzarim, è stato preso di mira da raid israeliani. Ankara ha condannato l’accaduto, denunciando “un attacco deliberato”. L’esercito israeliano ha affermato di aver colpito “terroristi” nel raid condotto contro un “ospedale abbandonato utilizzato come base dai combattenti di Hamas” a Gaza.
Nella serata di venerdì, attacchi aerei israeliani hanno colpito l’aeroporto militare di Palmira, nella Siria centrale. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Intanto, la televisione Al-Masirah dei ribelli Houthi segnala attacchi aerei statunitensi che hanno preso di mira il governatorato di Saada nello Yemen settentrionale. “Questo è il settimo giorno consecutivo di attacchi aerei americani su obiettivi Houthi in tutto lo Yemen”, si legge.
Oltre 590 palestinesi sono stati uccisi in attacchi sulla Striscia di Gaza da quando, martedì, lo Stato ebraico ha rotto la tregua: lo rivelano fonti sanitarie palestinesi citate dall’emittente qatariota Al Jazeera. Le fonti dicono che a causa dei raid aerei e dell’offensiva terrestre dell’Idf il numero di vittime continua a salire.
La Protezione civile di Gaza ha riferito all’Afp che 11 persone sono morte nei raid israeliani di venerdì sulla Striscia: tre sono morti negli attacchi notturni, altri 8 dopo l’alba, tra cui tre minori. Intanto l’Idf ha avvertito i civili di alcuni quartieri del sud della Striscia di lasciare “immediatamente” le loro case per dirigersi verso le zone di rifugio, in vista di altri raid.
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Fonte : Sky Tg24