Salvini sente il vicepresidente Usa Vance al telefono e annuncia una missione negli Stati Uniti

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Il recente scambio telefonico tra Matteo Salvini e il vicepresidente americano JD Vance ha riacceso il dibattito sulle divergenze nella politica estera italiana. Mentre alcuni esprimono apprezzamento per il rafforzamento dei legami con gli Stati Uniti, altri evidenziano i rischi di un’azione esterna disorganizzata che minerebbe la credibilità del governo italiano.

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Nel corso di una recente conversazione telefonica, il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha elogiato l’accoglienza ricevuta dalla moglie Usha in Italia durante le Special Olympics di Torino, affermando: “Ho avuto una buona conversazione oggi con il mio amico, il vicepremier Matteo Salvini, e l’ho ringraziato per la calorosa accoglienza riservata a Usha in Italia durante le Special Olympics di Torino”. Concludendo con un’affermazione positiva, Vance ha aggiunto: “Non vedo l’ora di visitare presto l’Italia!”.

Il colloquio, che ha visto il leader della Lega e il vicepresidente degli Stati Uniti discutere varie tematiche di cooperazione bilaterale, ha però immediatamente sollevato molteplici reazioni: Salvini ha parlato di una futura missione negli Stati Uniti, rivolgendo particolare attenzione alle opportunità per le imprese italiane e al rafforzamento del partenariato tra Roma e Washington. In particolare, ha sottolineato le eccellenze italiane in ambito infrastrutturale, menzionando le infrastrutture stradali e ferroviarie, e ha riconosciuto il valore delle tecnologie americane, come quelle satellitari, di cui Elon Musk è uno dei principali attori.

La pace in Ucraina e le politiche comuni contro l’immigrazione

La telefonata ha anche toccato la questione della pace in Ucraina, dove i due leader hanno condiviso un totale accordo, e le politiche comuni contro l’immigrazione illegale: “Siamo entrambi impegnati a contrastare l’immigrazione illegale”, ha ribadito Salvini su X, sottolineando anche l’importanza del Made in Italy nel contesto internazionale. Un altro tema importante è stato l’invito di Salvini a JD Vance per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, che potrebbe aver già segnato un ulteriore passo nelle relazioni culturali tra i due Paesi.

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“Io oggi pomeriggio ho avuto la fortuna di parlare per un quarto d’ora con Washington, col vicepresidente degli Stati Uniti col vice di Trump, JD Vance” ha poi detto Salvini, intervenendo al un convegno della Lega a Napoli, in vista del congresso nazionale, “è una scelta di fondo, è una scelta non partitica, esistenziale”, ha aggiunto, per poi dire “C’è la discussione in questi giorni fra pace e guerra. Trump sta parlando con Putin, sta parlando con Zelensky, si incontrano delegazioni in Turchia, in Arabia Saudita, si parla di tregua, di cessate il fuoco, di disarmo, e mentre Trump, Zelensky e Putin parlano di come tenere a terra i missili e di come riportare a casa i giovani che sono morti a centinaia di migliaia in questi tre anni, qualcun altro invece parla di eserciti europei”. Si “parla di spendere 800 miliardi di euro per comprare armi. Spendere è una follia, un oltraggio”.

Il leader della Lega, durante il suo intervento, ha poi dichiarato: “Fino a un mese fa ci dicevano da Bruxelles: voi non potete spendere troppi soldi in Italia, mi raccomando, siete sotto controllo, non potete spendere troppi soldi perché son le regole del bilancio” e ora “ci stanno dicendo che possiamo spendere 800 miliardi. Quante cose fai con 800 miliardi di debito per comprare armi? Io penso che sia una follia non 800 miliardi anche 800 milioni. Noi dobbiamo lavorare per la pace, come dice il Santo Padre; dobbiamo lavorare per il disarmo non per il riarmo”, ha concluso.

Le critiche

Da Palazzo Chigi, al momento, non arrivano commenti ufficiali. Dietro le quinte, però, si avverte il fastidio di Meloni, non tanto per i contenuti della telefonata, quanto per il fatto che si è trattato di un’iniziativa personale di Salvini, non concordata con lei.

La telefonata pare non sia stata condivisa neppure con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Tra le fila di Forza Italia, alcuni commenti sferzanti emergono, soprattutto in seguito al piano italiano anti-dazi varato da Tajani, dopo che il ministro ha “persuaso” gli interlocutori europei a “abbassare i toni” nel confronto con Washington.

Non sono però mancate le critiche nell’opposizione: Federica Onori, deputata di Azione, ha commentato negativamente il fatto che l’Italia sembri avere due politiche estere divergenti, con Salvini e il governo di Giorgia Meloni che si muovono in direzioni opposte. “Sarebbe opportuno che il Paese avesse una sola politica estera, nella quale possano riconoscersi sia la maggioranza sia l’opposizione”, ha dichiarato Onori, esprimendo preoccupazione per l’assenza di coesione tra i vertici del governo italiano.

Anche Angelo Bonelli, parlamentare di AVS, ha denunciato una frattura interna al governo italiano: “La telefonata tra Matteo Salvini e il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance dimostra ancora una volta che la guerra tra Salvini e Meloni è in pieno svolgimento. Il leader della Lega, bypassando completamente Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, cerca di accreditarsi come interlocutore diretto con Washington e, soprattutto, con Donald Trump, scavalcando i vertici del governo italiano e lanciando un chiaro segnale politica”, ha dichiarato così in una nota: “Tajani ha sempre ribadito che la politica estera fosse prerogativa sua e della presidente del Consiglio. Ma i fatti lo smentiscono clamorosamente: Salvini si muove in autonomia, mettendo in difficoltà l’intero esecutivo e dimostrando che all’interno della maggioranza regna il caos. Mentre Trump e Putin giocano a spartirsi il pianeta a colpi di dazi e bombe, la maggioranza si dilania in lotte interne e prove di forza. L’Italia resta senza una politica estera chiara e all’altezza delle sfide di questo tempo. E’ tutto così surreale nel governo Meloni che Salvini motiverà di aver parlato con Vance del ponte sullo stretto di Messina”, ha poi concluso il leader ambientalista.

Andrea Stroppa, referente in Italia di Elon Musk, ha invece accolto positivamente l’accordo tra Salvini e Vance, sottolineando come il riconoscimento delle competenze americane nel campo dei satelliti possa rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali.

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Fonte : Fanpage