Metallica, Lars Ulrich indica qual è il brano che odia di più nella discografia della band

Lars Ulrich, batterista e fondatore dei Metallica, ha detto di non ascoltare quasi mai gli album della sua band. “È praticamente impossibile per me ascoltare una canzone dei Metallica senza pensare a tutti i dettagli: la voce è troppo alta, il mix è sbilanciato, com’è il suono della chitarra? Se ascolto un disco dei Rage Against the Machine mi perdo nel piacere della musica, ma con i Metallica non è così, anche se sono certo di una cosa: abbiamo fatto sempre il meglio che potevamo fare, in ogni momento della nostra carriera”.

I Metallica sono una band che ha cercato sempre la complessità e la perfezione per avere un impatto sonoro unico, trasformando la cura dei dettagli in un’ossessione. Le scalette dei loro concerti riflettono le loro preferenze, perché è dal vivo che secondo Lars Ulrich, Kirk Hammett e James Hetfield  le canzoni devono creare la vera esperienza Metallica. Nei loro live non mancano i pezzi dai primi quattro album (Kill Em All, Ride the Lightning, Master of Puppets e …And Justice for All) che hanno creato la loro fase trash metal e i singoli come Enter Sandman o Nothing Else Matters dal Black Album che nel 1991 li ha fatti diventare una delle rock band più grandi del mondo con oltre 30 milioni di copie vendute.

Ma dal 1988 manca un brano dall’album …And Justice for All che Lars Ulrich ha definito “Imbarazzante”. È Eye of the Beholder, la canzone che a Lars Ulrich piace meno di tutta la discografia dei Metallica: “Non voglio essere irrispettoso, ma ogni volta che la ascolto mi sembra forzata, ha due tempi diversi che non si incastrano bene: un 4/4 nell’intro e poi una specie di waltzer. È come se stessimo provando a far entrare un quadrato in un cerchio”. Nel corso della loro carriera, i Metallica hanno suonato dal vivo tutte le nove canzoni di …And Justice for All ma dopo il tour Damaged Justice del 1988 (che passa dall’Italia a Padova e Milano il 13 e 14 settembre 1988 e finisce con due date a San Paolo in Brasile il 6 e 7 ottobre 1989) non hanno più suonato per intero Eye of the Beholder. “Non siamo dei grandi fan di quel pezzo” ha detto Lars Ulrich.  

Fonte : Virgin Radio