Bruce Dickinson, durante un’intervista, ha detto che preferirebbe lasciare gli Iron Maiden piuttosto che usare basi pre-registrate in concerto. La band si sta preparando per il tour celebrativo per i 50 anni di carriera e, nonostante i membri siano consapevoli che prima o poi la loro carriera dovrebbe terminare, il frontman inglese ha insistito sul fatto che rifiuteranno di scendere a compromessi sulla qualità dei concerti fino alla fine: “Di recente un ragazzo, un grande fan, mi ha detto: ‘È fantastico vedere che i Maiden suonano ancora’. Gli ho risposto: ‘Sì, e lo facciamo per davvero!’ Non c’è nessuna accordatura diversa. Questo ragazzo ha detto: ‘Molte band usano basi pre-registrate ora.’ Io ho risposto: ‘No! No, no, no, no, no!’ Quello sarà il giorno in cui smetterò. O il giorno in cui ci fermeremo. Se non è reale, non è Maiden” ha aggiunto Dickinson, “L’idea che ci si possa trasformare in un Maiden da Disneyland, usando basi pre-registrate, qualche trucco… Assolutamente no! I Maiden devono essere al cento per cento reali – e dannatamente intensi!”
Nella stessa intervista, il chitarrista Dave Murray ha detto che la band dovrebbe puntare a “ritirarsi con dignità e grazia” quando arriverà il momento, come ha fatto il batterista Nicko McBrain, che si è ritirato dal tour lo scorso anno all’età di 72 anni. “Ovviamente non possiamo continuare per sempre” ha aggiunto il bassista Steve Harris, “Lo spettacolo che facciamo è una cosa molto fisica. Per quanto tempo possiamo andare avanti? Non lo so davvero. Ci hanno fatto questa domanda venti anni fa, e da allora…”
Harris ha aggiunto che parte della forza dei Maiden sta nel continuare a fare nuova musica: “Sto ancora scrivendo, per tutto il tempo. Ho così tante idee che è ridicolo, quasi folle. Non riuscirei a portare a termine tutte le idee che ho avuto in tre vite”.
Fonte : Virgin Radio