Ha ricevuto una raffica di multe in pochi mesi. Tutte contravvenzioni staccate tra Milano e hinterland (ma non solo), con “protagonista” delle infrazioni un’Alfa Romeo Giulietta tale e quale alla sua: lo stesso colore, lo stesso allestimento e persino lo stesso colore della tappezzeria. Peccato che nel frattempo la sua auto è sempre rimasta in un box di Bressanone (Bolzano). L’incubo per una donna è finito nel pomeriggio di mercoledì 19 marzo, quando gli agenti della polizia locale di Rho hanno bloccato la Giulietta “tarocca” nella città alle porte di Milano. I quattro passeggeri, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati. Ora devono rispondere di falso in atto pubblico, contraffazione di targa automobilistica, ricettazione e favoreggiamento alla ricettazione.
Multe a raffica con l’auto nel box
Come è stato possibile? Gli accertamenti della polizia locale sono scattati a seguito di una multa per divieto di sosta, riferisce MilanoToday. L’agente che ha emesso la sanzione ha controllato la targa e scoperto che quell’auto aveva accumulato numerose infrazioni nel recente passato. Approfondendo la questione con i carabinieri di Bressanone, è emerso che la vettura aveva una targa contraffatta. La Giulietta originale, infatti, si trovava in Alto Adige e la sua proprietaria, stanca di ricevere multe ogni settimana, aveva deciso di immatricolare l’auto con una nuova targa per evitare problemi ulteriori.
La Giulietta fermata dalla polizia locale
Insospettiti, i vigili hanno fatto altri accertamenti su scala regionale. Hanno ricevuto 250 riscontri relativi ai passaggi rilevati da varchi e telecamere di videosorveglianza. A Milano sono stati registrati diversi transiti sul cavalcavia di via Serra, vietato nelle ore notturne. Questi dati hanno permesso di ricostruire i movimenti della “banda”. Il 18 marzo è stato segnalato un passaggio sul ponte di Cornaredo (Milano) e nel pomeriggio del 19 marzo la Giulietta ricercata è stata intercettata a Rho. L’auto, intercettata da cinque pattuglie, è stata fermata e controllata in ogni dettaglio.
L’auto rubata, targa e libretto contraffatti
Durante gli accertamenti è emerso che l’auto era stata rubata a dicembre 2024 a Milano e circolava con targhe contraffatte alla perfezione, con tanto di logo ministeriale. Anche il libretto di circolazione era stato contraffatto ad arte: aveva persino la filigrana della motorizzazione. Proprio questi due elementi hanno fatto scattare ulteriori accertamenti: ora chi indaga cerca di capire chi li ha realizzati e con quali attrezzature.
Fonte : Today