Erano ubriachi e hanno iniziato a prendere a calci e pugni due agenti di una pattuglia della polizia di Stato che passavano di lì. È successo in pieno centro a Varese, in via Morosini. Due uomini (italiani) di 30 e 37 anni si sono scagliati contro una poliziotta e un poliziotto in servizio. Nel verbale emergerà che nessuno dei passanti ha fatto nulla.
Cosa è successo, l’aggressione appena uscito dal tribunale
Per questo due uomini di 37 e 30 anni, italiani, sono stati arrestati a Varese per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per il 37enne si tratta del sesto arresto nel giro di sei mesi circa, l’ultima volta a Luino, in provincia di Varese, il giorno prima dell’aggressione.
L’uomo è sottoposto a sorveglianza speciale a Roma ma continua a tornare nel Varesotto. Ieri, dopo essere uscito dal tribunale di Varese dove il giudice ha convalidato l’ultimo arresto rimettendolo in libertà, ha dato in escandescenza e ha aggredito due agenti delle volanti intervenuti per calmarli, colpendoli con pugni e calci.
L’aggressione, costata tre giorni di prognosi agli agenti, un uomo e una donna, è avvenuta alle 18.30 in via Morosini, in pieno centro, senza che nessuno dei passanti, come emerso oggi in sede di convalida, si sia fermato a chiedere se i due poliziotti feriti avessero bisogno di aiuto anche quando i due aggressori erano stati bloccati e non c’erano quindi più pericoli. Gli arresti sono stati convalidati oggi, per il 37enne è stata disposta la custodia in carcere. Il 30enne è stato invece rimesso in libertà.
Fonte : Today